Autore Redazione
sabato
23 Novembre 2024
18:01
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Cronaca - Casale Monferrato

Ultimi giorni per votare il premio ambientalista dell’anno “Luisa Minazzi”

Ultimi giorni per votare il premio ambientalista dell’anno “Luisa Minazzi”

CASALE MONFERRATO (AL) – Il voto popolare per la XV edizione del “Premio Luisa Minazzi – Ambientalista dell’Anno” chiuderà domenica 24 novembre. Il riconoscimento, che celebra chi si distingue l’impegno ambientale e civico, culminerà nella cerimonia di premiazione che si terrà venerdì 29 novembre, alle ore 17, nell’Aula consiliare del Comune di Casale Monferrato.

Il premio, promosso da Legambiente, La Nuova Ecologia e il Comitato organizzatore locale, ha lo scopo di mettere in luce storie di speranza e resilienza in un mondo segnato da emergenze ambientali e sociali. Attraverso il Festival della virtù civica, che accompagna l’evento, si intende amplificare il messaggio positivo incarnato dai finalisti, sottoponendo al pubblico spunti di riflessione e momenti di approfondimento sul tema della sostenibilità.

Le candidature e il processo di selezione

I sei candidati dell’edizione 2024 sono stati scelti da un comitato di esperti e giornalisti tra centinaia di proposte. I loro profili riflettono valori di solidarietà, legalità e impegno civico. Chiunque può votare il proprio candidato preferito compilando il modulo online disponibile sul sito ufficiale premioluisaminazzi.it fino al 24 novembre.

Ultimi giorni per votare il premio ambientalista dell’anno “Luisa Minazzi”
Fiorella Belpoggi
Ultimi giorni per votare il premio ambientalista dell’anno “Luisa Minazzi”
Cecilia Di Lieto
Ultimi giorni per votare il premio ambientalista dell’anno “Luisa Minazzi”
Giovanni Chimienti
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Igor D’India
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Ritaglio illustrazione Gaza
Ultimi giorni per votare il premio ambientalista dell’anno “Luisa Minazzi”
Giuseppe Giovì Monteleone

Tra i candidati spiccano storie straordinarie:

  • Acs/Gazaweb, che sviluppa progetti di sostenibilità e uguaglianza, come “GazaWeb”, per creare connessioni stabili a Gaza.
  • Fiorella Belpoggi, biologa di fama, già direttrice scientifica dell’Istituto Ramazzini di Bologna, attivo nella ricerca oncologica.
  • Giovanni Chimienti, biologo marino e ricercatore dell’Università di Bari, nonché esploratore per National Geographic.
  • Igor D’India, videomaker che documenta questioni ambientali, come i rifiuti nei fondali dello Stretto di Messina.
  • Cecilia Di Lieto, giornalista e conduttrice di “Considera l’armadillo”, programma di Radio Popolare dedicato alla relazione tra esseri umani e natura.
  • Giuseppe Giovì Monteleone, sindaco di Carini (Palermo), noto per il suo impegno nella demolizione delle ville abusive lungo la costa, contribuendo al ripristino della legalità e dell’ambiente.

Il premio è intitolato a Luisa Minazzi, attivista casalese scomparsa nel 2010 a causa dell’amianto. Negli anni il riconoscimento è diventato un simbolo di lotta per l’ambiente e di valorizzazione di pratiche virtuose. Dal 2010 ad oggi, sono state raccolte circa 150 storie di individui e organizzazioni che agiscono come fari di speranza in un contesto globale spesso complesso.

«C’è un’Italia che crede nella sostenibilità, nel valore della cittadinanza attiva e dell’impegno civico, nel fare rete, nel promuovere rispetto e legalità, nell’impegnarsi in prima persona per contrastare la crisi climatica, è quella che da quindici anni raccontiamo con il Premio Ambientalista dell’anno Luisa Minazzi, portando in primo piano storie di uomini e donne che credono in un futuro migliore e nella difesa e valorizzazione dell’ambiente. I sei candidati in corsa per l’edizione 2024 ben raccontano, a nostro avviso, quel fermento positivo che parte sempre più dal basso e che arriva da diverse aree del Paese attraverso una grande energia e determinazione, la stessa che ha contraddistinto per anni Luisa Minazzi che si è battuta a lungo per i diritti delle persone esposte all’amianto», dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente.

Il premio è arricchito dal Festival della virtù civica, un evento che coinvolge cittadini e scuole attraverso incontri, dibattiti e mostre. Tra le iniziative più apprezzate di quest’anno c’è la mostra interattiva “Circular. Noi e il nostro pianeta”, visitabile fino all’8 dicembre presso l’ex Chiesa della Misericordia di Casale Monferrato. Il percorso multimediale affronta temi come cibo, agricoltura, clima e sostenibilità, proponendo un’esperienza educativa adatta a tutte le età.

«Il Parco rinnova la collaborazione con Legambiente per il Festival virtù civica e Premio Luisa Minazzi, con proposte di incontri con gli studenti e con i cittadini, declinando la sostenibilità con la tutela e valorizzazione della natura e della biodiversità all’interno delle nostre aree protette. I momenti e le occasioni di incontri e progettazione di attività insieme costituiscono per l’Ente-Parco un fondamentale arricchimento e slancio per proseguire; ringraziamo i volontari e gli organizzatori tutti, e chi parteciperà ai nostri incontri perché lo scambio di esperienze, l’ascolto e il ragionare insieme sui temi legati all’ambiente in cui viviamo è importante anche per far conoscere le nostre attività, per raccogliere idee per progetti futuri», spiega Emanuela Sarzotti, direttrice del’Ente di gestione delle Aree Protette del Po piemontese.

«L’ambiente è patrimonio comune e il coinvolgimento ampio e aperto del pubblico manifesta in modo ancora più netto i valori di impegno sociale e condivisione che si divulgano ogni anno attraverso questa lodevole iniziativa. L’Amministrazione comunale condivide a pieno tale visione ed è impegnata costantemente nel miglioramento dell’ambiente urbano e della qualità dell’aria: in quest’ottica l’impegno per le bonifiche legate all’amianto, la valorizzazione del “verde” cittadino si accompagnano alle numerose iniziative rivolte ai giovani e alla cittadinanza mirando a supportare una coscienza civica attenta alle tematiche ambientali», dichiara Emanuele Capra, Sindaco della Città di Casale Monferrato.

La cerimonia del 29 novembre concluderà ufficialmente il Festival della virtù civica, celebrando i candidati e il loro contributo al progresso sociale e ambientale. Durante l’evento, sarà possibile seguire in streaming la premiazione. Per maggiori dettagli, visitate i siti ufficiali www.premioluisaminazzi.it e www.festivalvirtucivica.it.

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