A Solero la panchina rossa per ricordare Patrizia Russo

SOLERO (AL) – Una panchina rossa ricorda ora Patrizia Russo, l’insegnante originaria di Agrigento, residente a Solero, uccisa dal marito Giovanni Salamone lo scorso 16 ottobre. L’inaugurazione è avvenuta oggi, alla vigilia della Giornata contro la violenza sulle donne, nel parco del castello Faà di Bruno.

La cerimonia ha visto la partecipazione del sindaco Andrea Toniato e delle volontarie del centro d’ascolto di Solero. La panchina è stata donata dalla ditta Zimetal, mentre la targa commemorativa è un omaggio di ErreEmme Coppe.

La tragedia, avvenuta lo scorso 16 ottobre, ha sconvolto la comunità di Solero. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, Giovanni Salamone ha accoltellato la moglie nell’abitazione di via Cavoli intorno alle 5.30 del mattino. L’uomo, 61 anni, ha poi chiamato i militari per confessare l’omicidio. La coppia aveva due figli, uno dei quali vive all’estero.

Patrizia Russo era un’insegnante di sostegno, conosciuta e apprezzata in paese. La sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile. La comunità di Solero, con questa iniziativa, lancia un messaggio chiaro: non dimenticare e lottare per una cultura del rispetto.