Mattarella elogia il territorio e la sua capacità di coesione
ALESSANDRIA – “Le tragedie lasciano tracce irreversibili nel cuore e nella mente delle persone, nei luoghi. E dopo una catastrofe nulla è più come prima“. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, questo martedì ad Alessandria ha ricordato le vittime dell’alluvione del 1994 che colpì duramente Alessandria e il Piemonte. Trent’anni fa, ha sottolineato il Capo dello Stato, il Piemonte subì l’evento alluvionale più grave dell’intero Novecento. Una ferita profonda, mai rimarginata nel cuore di chi perse famigliari e amici. Un dolore di fronte al quale Mattarella ha richiamato a ribadito l’impegno a non farsi fuorviare dal cammino di progresso. Le capacità di sviluppo del nostro pianeta continuano a essere legate all’acqua e alle sue vie, ha sottolineato il Presidente della Repubblica nel suo discorso ad Alessandria. In passato, però, si sono violati equilibri che andavano difesi e oggi sanare dissesti e “correggere le storture accumulatesi nel tempo”, richiede anzitutto evitare interventi inappropriati che li aggravino.
Nel video in copertina il discorso del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.