Ad Alessandria il protocollo PrEP per il farmaco contro il contagio da HIV

ALESSANDRIA – Oggi “si vive e si convive” con l’HIV ma è importante continuare a parlarne e fare prevenzione per ridurre i contagi. In occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS che ricorre questo 1° dicembre, l’associazione “Tessere Le Identità” organizza un incontro per sensibilizzare la comunità alessandrina. L’appuntamento si terrà questa domenica, alle 18, alla Casa di Quartiere di Alessandria, in via Verona 116. “Oggi, grazie alla ricerca medica, l’HIV non rappresenta più una sentenza di morte” ha ricordato Marco Monti, presidente di “Tessere Le Identità”.

La scienza ha raggiunto traguardi che sembravano impensabili negli anni ’80-‘90. Esistono, infatti, terapie che sono in grado di abbattere la carica virale a tal punto da renderla “Non rilevabile” e quindi “Non trasmissibile” (in inglese U=U Undetectable = Untrasmittable). Anche sul fronte della prevenzione dell’HIV sono stati fatti notevoli passi avanti con la PrEP, la profilassi pre-esposizione che previene il contagio e che in Italia può essere richiesta gratuitamente.  Da maggio del 2023, infatti, la PrEP per via orale è totalmente a carico del Sistema Sanitario Nazionale.  

L’incontro organizzato da “Tessere Le Identità” alla Casa di Quartiere sarà occasione anche per illustrare il protocollo sul farmaco PrEP adottato ad Alessandria insieme al dottor Andrea Schimmenti della Struttura Complessa Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria. I pazienti HIV positivi che seguono la terapia antiretrovirale e hanno una carica virale negativa non possono trasmettere l’infezione, ha ribadito il medico, e con la profilassi pre-esposizione aumenta, e notevolmente, la protezione di chi è sieronegativo e ha rapporti sessuali occasionali che possono esporlo al rischio di infezione oppure ha rapporti con persone sieropositive. La PrEP protegge dall’HIV ma non da altre malattie sessualmente trasmesse, quindi usare il preservativo rimane il modo migliore per prevenire altre infezioni, ma anche chi ha rapporti sessuali non protetti oggi può proteggersi.

La profilassi pre-esposizione deve essere prescritta da un infettivologo e funziona ovviamente in modo proporzionale a quanto bene la si assume. Con il medico è però possibile definire la modalità di assunzione del farmaco orale, se giornaliera oppure “on demand” in base alle necessità della singola persona. La decisione dell’AIFA di rendere completamente gratuita la PrEP per via orale ha permesso di muovere “un enorme passo avanti” sul fronte della prevenzione perché la spesa prima scoraggiava molti, ha spiegato il dottor Schimmenti. Oggi il farmaco è gratis e negli ultimi giorni è stata annunciata una nuova svolta con il programma pilota dell’Ospedale Sacco di Milano e l’Istituto Spallanzani di Roma per la somministrazione della PrEP iniettiva, che prevede una singola iniezione ogni 2 mesi. Di PrEP, però, si parla poco e ancora meno si parla oggi di HIV e AIDS, ha evidenziato con sconforto il dottor Schimmenti.

Anche per il presidente di “Tessere Le Identità” bisogna tenere alta l’attenzione, non solo il 1° dicembre: “Anche se l’HIV è ormai considerata una malattia cronica è un problema di salute pubblica che richiede costante attenzione”. La battaglia deve proseguire su due fronti: “Bisogna agire per prevenire i contagi e per eliminare lo stigma sociale”, ha aggiunto il presidente di “Tessere le Identità”.  Il pregiudizio verso le persone con HIV è ancora molto forte: “C’è chi ancora crede che il contagio avvenga con una stretta di mano, con un bacio o nei modi più assurdi e strampalati” e durante la serata alla Casa di Quartiere si abbatteranno i pregiudizi a colpi di informazione. Verrà spiegata la procedura per richiedere ad Alessandria il farmaco PrEP,  si potranno ascoltare anche gli interventi di Marco Pastorini, Psicologo, Psicoterapeuta e Sessuologo clinico del Centro Gapp di Alessandria e della fumettista Cristiana Fumagalli, alias Arte Sghimbescia, e sarà possibile effettuare test rapidi HIV gratuiti: “Il tutto con l’obiettivo di promuovere una cultura della prevenzione e dell’inclusione sociale” ha concluso il presidente di “Tessere Le Identità”.

(in copertina foto tratta dal sito Pexels)