Alessandro Barbero “sold out” in 4 minuti. Ad Alessandria il prof che ha reso la storia “pop”
ALESSANDRIA – Sono andati “sold out” in quattro minuti i posti disponibili per assistere alla conferenza di Alessandro Barbero nella Sala dell’Acsal di Alessandria. In 9 minuti sono stati occupati anche gli ulteriori posti in altre due sale predisposte per permettere al pubblico di seguire in diretta streaming l’intervento dello storico e divulgatore. Alessandro Barbero anche ad Alessandria ha confermato la sua fama di “rockstar della storia“.
Occupati tutti i 340 posti nelle sale, questo martedì c’è chi si è messo in coda già dalle 14, con ben due ore e mezza d’anticipo, per avere almeno una firma del professor Barbero su uno dei suoi libri. C’è chi ha riempito borse con i suoi romanzi e il professore ha messo la sua firma su tutte, fino all’ultimo libro. Per i “vassalli Barberiani” non è facile scegliere “il preferito” tra i romanzi scritti dallo storico. Con la sua verve Barbero intreccia passato e presente e riesce a far appassionare anche ad argomenti apparentemente “noiosi“, hanno raccontato alcune delle persone in attesa di incontrarlo e ascoltarlo. Tra i fan di Barbero ci sono anche giovanissimi. Francesco Maria, 12 anni, quando ne aveva solo 5 ha smesso di guardare i cartoni per seguire i video su YouTube di Barbero. Chi ha qualche anno in più, e sui banchi di scuola “non studiava tanto la storia“, si è appassionato grazie al “modo unico di raccontarla” di Barbero e oggi divora libri, podcast e video con la storia raccontata dalla “rockstar della storia”. Popolarissimo sui social, Barbero è “un influencer culturale” suo malgrado. Il professor non ha neppure un account sulle varie piattaforme eppure i suoi video, e i suoi meme, postati e condivisi “dai vassalli” collezionano milioni di visualizzazione. E in un mondo dove la comunicazione dura al massimo il tempo di un reel, Barbero tiene fissa l’attenzione per ore. Il segreto di Barbero? Il professore scherza e minimizza: “Racconto cose interessanti”.