Autore Redazione
mercoledì
4 Dicembre 2024
18:13
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Cronaca - Novi Ligure

Ex Ilva: Regione Piemonte, ‘bene rilancio produttivo, impegno resta tutela occupazione’

Ex Ilva: Regione Piemonte, ‘bene rilancio produttivo, impegno resta tutela occupazione’

NOVI LIGURE – È tornato a riunirsi questo pomeriggio a Novi Ligure il tavolo di crisi permanente sull’ex Ilva voluto dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e a cui hanno partecipato il vicepresidente e assessore al Lavoro Elena Chiorino, l’assessore agli Enti Locali Enrico Bussalino, i sindaci dei Comuni di Novi Ligure e Racconigi, il vicesindaco di Gattinara, il vicepresidente Regione Liguria, rappresentanti di Ilva e Accaierie d’Italia, insieme a ai sindacati di Cgil, Cisl e Uil e le Rsu.

La riunione è stata convocata per fare il punto sulla situazione in Piemonte del gruppo siderurgico, alla luce dei recenti sviluppi che riguardano tutti i siti produttivi del gruppo in Italia. “Accogliamo con soddisfazione il parziale rilancio produttivo del Gruppo Acciaierie d’Italia, reso possibile grazie all’impegno delle due amministrazioni straordinarie – hanno sottolineato Chiorino e Bussalinosappiamo quanto fosse complessa la situazione iniziale, sia per gli impianti sia per i lavoratori, ma oggi possiamo guardare al futuro nella consapevolezza di un Gruppo che ha ripreso a vendere e riattivato un secondo altoforno: un segnale promettente di ripartenza. È significativo il fatto che vi siano già 15 manifestazioni di interesse da parte di importanti gruppi nazionali e internazionali, tre delle quali riguardano l’intero complesso degli asset aziendali. Ci auguriamo che questo percorso proceda con rapidità e garantisca salvaguardia occupazionale”.

La nostra attenzione rimane massima – hanno poi assicurato Chiorino e Bussalino – come Regione Piemonte siamo al lavoro per garantire tutto il supporto possibile ai lavoratori ex Ilva, a tutti quelli dell’indotto e alle loro famiglie. Un impegno preso con la convocazione del primo tavolo, che abbiamo rinnovato oggi e che continueremo a prenderci fino a che anche non avremo assicurato la migliore opzione possibile ad anche un solo lavoratore. Guardiamo alla piena garanzia occupazionale: questo è l’obiettivo che ci siamo prefissati, anche insieme ai sindacati”.

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