Dopo 40 anni nell’Arma va in pensione il vice comandante del NORM di Novi

NOVI LIGURE – Domani sarà l’ultimo giorno di servizio attivo del Brigadiere dei Carabinieri Silvestro Maurizio Amata, da 40 anni nell’Arma di cui oltre la metà trascorsi al Nucleo Operativo e Radiomobile di Novi Ligure. Originario della provincia di Enna, il Brigadiere ha iniziato il suo percorso professionale nel 1984. Dopo aver frequentato il 73° Corso Allievi Carabinieri a Campobasso è arrivato in Piemonte. La prima destinazione è stata Capriata d’Orba. Sei anni dopo, nel 1991, l’arrivo al Nucleo Operativo e Radiomobile di Novi Ligure dove per la prima volta si è messo al volante di una “Gazzella”.
Da quel momento, solo una pausa dalla strada fra il 1995 e il 2001 al Nucleo Comando della Compagnia, poi altri ventitré anni di NORM, sempre al volante, fino al 2018, quando, promosso Vice Brigadiere, diviene capo equipaggio dell’Aliquota Radiomobile. L’ultimo passaggio, sempre in forza all’Aliquota, nel 2021, quando ne diventa vice comandante.

Il Brigadiere Amata ha prestato soccorso in numerose attività durante le alluvioni che hanno colpito la provincia di Alessandria nel 1994, nel 2014 e soprattutto nel 2019, quando si è contraddistinto per il salvataggio di un’anziana donna invalida minacciata dall’acqua che aveva allagato la sua abitazione, ricevendo il plauso della scala gerarchica e, ovviamente, della signora Alice, all’epoca 96enne, e della figlia Ines.
Tutti “i colleghi di una vita” hanno voluto festeggiare il traguardo dell’ultimo giorno in servizio del Brigadiere, quelli ancora effettivi alla Compagnia di Novi Ligure e delle Stazioni dipendenti e anche chi, negli anni, si è trasferito altrove o è già andato in pensione.
La storia d’amore e fedeltà per l’Arma dei Carabinieri non termina con il congedo di Silvestro Maurizio. Il figlio Lorenzo ha deciso di seguire le orme del Brigadiere e dal 1° dicembre dello scorso anno è un Carabiniere in servizio alla Stazione di Genova Carignano.