Autore Redazione
venerdì
20 Dicembre 2024
20:55
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Politica - Alessandria

Piano industriale e consulenze MoveOnTeam. Amag replica ai sindacati: “Tanto rumore per nulla”

Piano industriale e consulenze MoveOnTeam. Amag replica ai sindacati: “Tanto rumore per nulla”

ALESSANDRIA – Non è tardata da arrivare la replica del Gruppo Amag all’affondo delle segreterie provinciali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil sul “mancato rispetto” della scadenza per la presentazione del piano industriale e del termine per il contratto di consulenza con MoveOnTeam. Per la Direzione del Gruppo Amag si tratta di “una polemica sterile e pretestuosa”.

L’attuale management del Gruppo Amag – replica la Direzione – agisce con l’unico obiettivo di fare gli interessi dell’Azienda, sempre e comunque. E forse questa è una novità tale da infastidire più di un interlocutore”.

Le “criticità attuali”, puntualizza ancora la nota del Gruppo “dipendono da scelte effettuate perlomeno negli ultimi dieci anni e, in particolare, dagli insufficienti investimenti e dalla rilevante crescita del costo del lavoro. Sembra, però, che in questi dieci anni nessuno se ne sia accorto. Le scelte dell’attuale management aziendale su gas e ambiente sono la conseguenza del punto precedente e, quindi, sono scelte obbligate e non strategiche”.

Il rinvio di poche settimane per la presentazione del piano industriale per la Direzione del Gruppo Amag dovrebbe essere “del tutto comprensibile”  alla luce “dell’impegno gravoso e straordinarioche sta richiedendo la creazione di un’unica società consortile per la gestione del servizio idrico nell’Egato6: Ci si aspetterebbe, dunque, collaborazione da parte dei rappresentanti sindacali, anziché sterili e incomprensibili polemiche”.

Nell’ultimo punto della nota, la Direzione del Gruppo Amag torna sulle discusse consulenze di MoveOnTeam: “La competenza delle decisioni in merito ai contratti di consulenza, come dichiarato in assoluta trasparenza anche in Prefettura, è e rimane soltanto dell’Azienda. Amag è impegnata a fare le scelte migliori per garantire sia la sostenibilità economica del Gruppo sia la tutela e la valorizzazione del personale”.

La Direzione di Amag fa quindi “ancora una volta appello al senso di responsabilità di tutte e tutti,  affinché si possa cambiare davvero pagina, inaugurando una stagione caratterizzata da collaborazione e (ri)costruzione. Il gioco al massacro quotidiano non fa bene né al capitale – economico e umano – di AMAG, né alla comunità alessandrina che vorrebbe vedere tutti dalla stessa parte per garantire servizi adeguati e opportunità di sviluppo”.

 

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