31 Dicembre 2024
10:43
Cenone e pranzo di Capodanno: 8 milioni di italiani al ristorante: pesa la stretta sull’alcol del nuovo codice
ITALIA – Brindisi al ristorante, ma con qualche bollicina in meno. Tra la cena e il veglione del 31 dicembre ed il pranzo di Capodanno, ristoranti e pubblici esercizi si preparano ad ospitare 8 milioni di italiani. Ma la ‘stretta’ sul consumo di alcool del nuovo Codice della strada si fa sentire: il 15% utilizzerà un mezzo di trasporto guidato da altri ed il 27% rinuncerà a bere. A stimarlo è Fiepet Confesercenti, sulla base del sondaggio condotto con Ipsos su un campione di italiani maggiorenni.
Per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, a casa o in un locale, si spenderanno complessivamente 163 euro a persona: poco più di 89 euro per il 31 dicembre, e 74,7 euro per il pranzo di Capodanno. La spesa complessiva per la fine e l’inizio del nuovo anno è più alta nelle regioni del Nord Italia (201,81 euro) e più bassa al Centro (109 euro circa).
Circa la metà (53%) degli italiani trascorrerà la notte di San Silvestro a casa, propria o di parenti, una tendenza più marcata tra le persone di età superiore ai 35 anni (56%) e tra le donne (57%). Gli amici, però, sono un’alternativa rilevante: la preferisce circa un quarto (24%) degli intervistati soprattutto tra i giovani (18-34 anni, 25%) e tra gli uomini (26%). Più familiare la dimensione del pranzo di Capodanno: il primo gennaio sarà a casa propria o di parenti il 73%, solo il 10% a casa di amici.
Il 14% degli italiani, invece, passerà la notte più lunga dell’anno in un ristorante o un locale pubblico, in particolare al Nord e al Centro (15% e 14%), cui si aggiunge un 3% che per la cena o il veglione opterà discoteche o sale da ballo, quota che sale al 5% sotto i 34 anni. Per il pranzo di Capodanno è invece l’8% a scegliere un ristorante o un pubblico esercizio.
Ad influenzare le scelte degli italiani, anche l’inasprimento delle sanzioni previste dal nuovo Codice della strada in caso di guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe, ed entrate in vigore lo scorso 14 dicembre. Una ‘stretta’ ben nota agli intervistati: il 75% dichiara di saperne molto o abbastanza, quota che sale all’84% nei giovani sotto i 34 anni. E che ha un impatto rilevante sui festeggiamenti di fine dell’anno: il 9% dichiara di aver cambiato completamente programmi, mentre il 15% si farà portare al veglione come passeggero di un mezzo pubblico o privato. Il 27%, invece, dichiara che non cambierà i programmi ma rinuncerà a bere; il 15% invece, non cambierà né programmi né consumo di alcoolici.