Il dolore di Acqui per la morte di Elena che sognava di salire su un’ambulanza

ACQUI TERME – Il sogno di Elena Sabina Caliman, morta insieme ad Alessandro Astengo nel terribile incidente di venerdì 3 gennaio 2025 sulla statale 30 alle porte di Acqui Terme, era salire su un’ambulanza. Lo ha raccontato Federico Pronotto, consigliere e responsabile del gruppo giovani del Comitato Croce Rossa di Acqui Terme, ancora scosso dalla notizia che ha gettato nella tristezza l’ente.

“Elena – ha spiegato – era arrivata in Croce Rossa solo a ottobre ma era riuscita a farsi ben volere da tutti velocemente. Si era creato un bellissimo gruppo insieme agli altri ragazzi del corso. Sempre simpatica e brillante aveva proposto già varie attività, alcune delle quali realizzate prima di Natale“. “Una dedizione e una vitalità non scontata – ha proseguito Pronotto – dimostrata dalla grande partecipazione e dal desiderio di continuare il suo percorso“. Elena infatti “non vedeva l’ora di iniziare il secondo corso per poter salire su un’ambulanza, era il suo sogno, aveva detto, ne parlava sempre“. Ora il suo addio ha lasciato un altro vuoto nella Croce Rossa acquese, già provata da una separazione forzata avvenuta l’anno prima con la scomparsa di uno storico volontario, Elvio Bossi, ha aggiunto Federico Pronotto. La scomparsa di Elena comunque non sarà dimenticata. L’intenzione infatti è di mantenere vivo il suo ricordo. “Siamo vicini alla famiglia e a disposizione: sicuramente organizzeremo qualcosa. Sentiremo i parenti per rispettare il loro dolore in questo momento, ma sarà sempre vicina a noi“. Intanto si attende la data dei funerali, ancora non programmata.