7 Gennaio 2025
09:31
Al Museo della Gambarina la mostra “Il Tuono e la Piana” per il trentennale dell’Alluvione
ALESSANDRIA – Da martedì 7 gennaio nella Sala delle Colonne del Museo della Gambarina di Alessandria sarà possibile visitare la mostra fotografica “Il Tuono e la Piana” dedicata al trentennale dell’Alluvione 1994. Quindici pannelli e una quarantina di foto con relative didascalie illustrano i momenti essenziali dell’alluvione 1994 a San Michele. La mostra rimarrà aperta per tutto gennaio.
La mostra ha già avuto una prima esposizione nella Chiesa parrocchiale di San Michele dal 1° novembre all’8 dicembre 2024 ed è stata realizzata da Mons. Ivo Piccinini, Piercarlo Fabbio e a Natalino Ferrari.
“Il Tuono, come ormai si sa – spiegano gli autori della mostra – è il nome antico di Tanaro, mentre la Piana è la grande area di San Michele, che sorge nei pressi della Cittadella, è bagnata dal Tanaro e giunge fino alle colline monferrine di Castelletto e Quargnento. Un’area vastissima che nel 1994 era stata quasi totalmente interessata dal fenomeno alluvionale.
‘Nulla di esaustivo, nulla di manieristico. Ciò che rimane negli occhi, nei cuori, nelle menti della gente è ben più di ciò che traspare dalle datate immagini ricavate da improbabili archivi familiari, da libri ormai consunti dal tempo incalcolabile delle biblioteche. Chi ha vissuto e guarda non può non notare come le fotografie vengano dopo l’ondata, l’acqua che entra nelle case, il Tuono che invade il sobborgo con violenza ed impeto. Sturm und drang. Eppure, riguardare questi spezzoni di memoria riconduce ad emozioni antiche, pur mitigate dall’azione degli anni, ripropone ansie e paure vere di momenti arpionati dalla cronaca spezzettata di quei giorni e passati alla storia della Piana”.
La mostra si fonda su ricerche tra gli album dell’archivio parrocchiale e di famiglie che hanno messo a disposizione le loro memorie. Alla Gambarina, dunque, si potranno vedere immagini catturate con obiettivi di macchine fotografiche essenzialmente economiche che hanno colto senza filtri in una situazione di pericolo per il solo fine di documentare la tragedia e la disperazione e i volti di chi è stato protagonista, ha guidato le operazioni di aiuto ed oggi non c’è più. E quelle di chi per l’alluvione ha perso la vita, come Angiolina Faà e Riccardo Raschio. Ma anche di amministratori pubblici, politici, educatori che sono stati vicini alla gente della Piana: Francesca Calvo, Roberto Maroni, David Sassoli, Marco Canepari, la maestra Silvana Cerru, solo per citarne alcuni.