Autore Redazione
sabato
18 Gennaio 2025
16:58
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Eventi - Spettacoli - Tempo Libero - Piemonte

Il 24 e il 26 gennaio sui palchi dell’Astigiano “Guido suonava il violino” di Casa degli alfieri

Il 24 e il 26 gennaio sui palchi dell’Astigiano “Guido suonava il violino” di Casa degli alfieri

VILLAFRANCA D’ASTI – MONCALVO – Ritorna sui palchi astigiani “Guido suonava il violino”, lo spettacolo realizzato da Casa degli alfieri in collaborazione con ISRAT – Istituto per La Storia della Resistenza e della Società Contemporanea di Asti. In occasione della Giornata della Memoria sarà in scena venerdì 24 gennaio alle 21 presso il Teatro-Chiesa di San Giovanni Evangelista a Villafranca d’Asti e domenica 26 gennaio alle 17 al Teatro Municipale di Moncalvo.

La pièce, tratta liberamente dal racconto “Un violino” di Nicoletta Fasano, con il testo e la regia di Patrizia Camatel e gli oggetti scenici di Agnese Falcarin, vede in scena Elena Formantici; il risultato è uno spettacolo teatrale tutto al femminile, intenso e coinvolgente, che si dipana come un racconto giallo e assume le misteriose atmosfere di un thriller a carattere storico.

Un vecchio violino entra prepotentemente nella quotidianità di una donna, ricercatrice di professione, costringendola ad abbandonare il suo rassicurante, scientifico metodo di indagine e chiedendole di dedicarsi, anima e cuore, alla ricostruzione di una storia da salvare dall’oblio: quella di Guido Foà, il più piccolo deportato dalla città di Asti.

Sono trascorsi più di 20 anni da quando è stata istituita la giornata della memoria – commenta Nicoletta Fasano, direttrice dell’ISRAT, nonché autrice del racconto – ma io rimango sempre critica a riguardo, perché si è fissata in una retorica che allontana piuttosto che avvicinare. In una società che banalizza e semplifica, riflettere e porsi dei problemi sulla storia di ottant’anni fa è una scommessa perché ci invita a ragionare sulla complessità. La giornata della memoria funziona se ci educa a non banalizzare gli eventi storici e contemporanei e se ci aiuta a recuperare delle storie“.

Nel caso di Guido, partendo da un pretesto, un violino che non si sa a chi sia appartenuto, si è riusciti dare voce a un bambino, il cui nome sarebbe scomparso nelle pieghe della storia. Grazie a questo spettacolo e all’enorme lavoro di ricerca che lo ha preceduto, oggi le istituzioni si sono attivate: infatti, quest’anno ad Asti verranno posate le pietre di inciampo per questa famiglia.

In entrambi i casi l’ingresso è gratuito e per ulteriori info il recapito è  328/706.90.85 (in orario pomeridiano). La serata a Villafranca d’Asti è organizzata dal Comune di Villafranca d’Asti con l’Ecomuseo BMA, con il contributo della Regione Piemonte ed in collaborazione con la Rete Ecomusei Piemonte ed il Laboratorio Ecomusei;  lo spettacolo pomeridiano  a Moncavo dall’Ecomuseo BMA con l’ISRAT, con il contributo della Regione Piemonte ed in collaborazione con il Comune di Moncalvo, la Rete Ecomusei Piemonte ed il Laboratorio Ecomusei.

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