Autore Redazione
martedì
21 Gennaio 2025
13:16
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Cronaca - Alessandria

Alla ricercatrice Giulia Oliveri la Borsa di studio One Health “Mario Paglieri” – Solidal

Alla ricercatrice Giulia Oliveri la Borsa di studio One Health “Mario Paglieri” – Solidal

ALESSANDRIA – Sarà la ricercatrice Giulia Oliveri a beneficiare della Borsa di Studio One Health dedicata a Mario Paglieri, attivata grazie alla donazione di 25.000 euro da parte della storica azienda alessandrina Paglieri e a Solidal per la Ricerca. La borsa di studio permetterà alla giovane ricercatrice di svolgere il ruolo di data manager nel DAIRI, il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria, diretto da Antonio Maconi.

Giulia Oliveri è una professionista nel campo delle scienze biologiche.  Ha conseguito una laurea triennale in Scienze Biologiche all’Università del Piemonte Orientale di Alessandria e una laurea magistrale in Biologia con indirizzo Biomedico Biomolecolare nel 2023. Nello stesso anno ha ottenuto l’abilitazione come biologa. Nel febbraio 2024 ha iniziato un Master in “Data Management e Coordinamento delle sperimentazioni cliniche”, in collaborazione con il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria. Grazie alla borsa di studio vinta, Giulia Oliveri si dedicherà al progetto pilota HERA. L’obiettivo è identificare i possibili fattori di rischio ambientali nelle patologie cliniche, e ha già coinvolto 405 pazienti ricoverati in cinque reparti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria. Fino ad ora i dati raccolti si sono rivelati fondamentali per la prevenzione e la cura.

La presentazione e la consegna della borsa si sono svolte il 21 gennaio nella Sala Moncalvo dell’Ospedale di Alessandria, alla presenza dell’Assessore alla Sanità del Piemonte Federico Riboldi: “La sanità di qualità nasce dalla capacità di innovarsi e di fare rete – ha sottolineato Riboldi –  Da oggi abbiamo la fortuna di contare su una borsista che beneficerà della Borsa di Studio One Health intitolata a Mario Paglieri, oltre al contributo di mecenati come la famiglia Paglieri e Giuseppe Piumatti della Bra Servizi che, nonostante non appartenga a questo territorio, ha scelto di rafforzare il legame tra cura e ricerca. Negli ultimi anni, la sanità del nostro territorio ha saputo ammodernarsi e rigenerarsi, definendo con chiarezza i propri obiettivi per il futuro. In un momento in cui il Servizio Sanitario Nazionale è messo a dura prova, il vero obiettivo è quindi fare squadra, unendo ricerca, cura, imprese e volontariato, per garantire prestazioni di qualità e accessibili a tutti”.

Con oltre 200 anni di storia – ha ricordato Fabio Rossello, Amministratore delegato di PaglieriPaglieri è da sempre simbolo di eccellenza italiana nella cura della persona e la nostra missione è sempre stato quella migliorare la qualità della vita, estendendo il nostro impegno al campo della ricerca scientifica, pilastro fondamentale per il progresso della società. L’investimento in ricerca è un investimento nel futuro, e la collaborazione con Solidal per la Ricerca e con il DAIRI dimostra come il settore privato possa contribuire al progresso scientifico, sostenendo ricerche innovative con impatto sulla salute pubblica. Per Paglieri, supportare la ricerca è parte della nostra filosofia, e con questa borsa di studio vogliamo offrire l’opportunità di contribuire a progetti di grande rilevanza, garantendo al contempo la continuità della ricerca di qualità nel nostro territorio”.

La sanità non è solo un luogo di cura, ma un elemento cardine del tessuto sociale – ha aggiunto Valter Alpe, Direttore Generale AOU AL – Gli imprenditori presenti oggi hanno colto l’importanza della loro collaborazione e hanno scelto di investire nella ricerca, che rappresenta la missione chiave del nostro percorso verso l’IRCCS.A chi ha creduto nella ricerca, chiediamo di accompagnarci in questo percorso e di essere il volano per costruire nuove collaborazioni e rafforzare ulteriormente il nostro sistema sanitario”.

Antonio Maconi, Direttore DAIRI e Commissario Straordinario per il riconoscimento IRCCS dell’AOU AL: “Ringrazio la famiglia Paglieri, che con il suo sostegno continua a scrivere la storia della nostra comunità, proprio come i benefattori celebrati nei quadri che ci circondano. La borsa di studio intitolata a Mario Paglieri rappresenta un onore per il nostro Ospedale e una spinta concreta a migliorare le performance diagnostico-terapeutiche e l’umanizzazione delle cure.  Un plauso va anche alla classe dirigente del nostro territorio e all’Assessore Regionale alla Sanità, che con visione e fiducia stanno portando avanti un percorso fondamentale per il futuro della salute pubblica”.

La sensibilità e la generosità dimostrate dalla famiglia Paglieri si traducono in un sostegno concreto alla ricerca scientifica, con un impatto positivo su tutta la comunità – dichiara Manuela Ulandi, Vicepresidente di Fondazione SolidalQuesto contributo consente di promuovere il talento di giovani ricercatori e di onorare la memoria di Mario Paglieri“.

Marinella Bertolotti, Direttore del Centro Studi Ricerca Patologie Ambientali DAIRI, aggiunge “La Borsa di Studio “Mario Paglieri” rappresenta un importante investimento nel futuro della ricerca sanitaria: offrire a un giovane ricercatore la possibilità di contribuire al progetto HERA, rafforzando il nostro impegno verso una medicina sempre più attenta ai fattori ambientali e alla salute della comunità”.

 

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