24 Gennaio 2025
13:50
Pfas nell’acqua. Nella mappa di Greenpeace Tortona tra le città più contaminate. A Castellazzo i valori più elevati di TFA
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – È frutto dell’analisi effettuata su 260 campioni di acqua prelevati tra settembre e ottobre 2024 in 235 città e province autonome italiane, la mappa della contaminazione da PFAS di Greenpeace. L’indagine indipendente “Acque Senza Veleni” ha mostrato una contaminazione di poli- e per-fluoroalchiliche nel 79% dei campioni di acqua potabile analizzati. “La quasi totalità dei campioni” è stata prelevata da fontane pubbliche e i campioni sono stati poi analizzati da un laboratorio indipendente e accreditato per la quantificazione di 58 molecole appartenenti all’ampio gruppo dei PFAS: “Ovvero più del doppio delle 24 molecole che il recepimento italiano della direttiva europea imporrà di quantificare singolarmente”.
Il rapporto di Greenpeace evidenza “una presenza diffusa di questi composti pericolosi”, con almeno tre campioni positivi per ogni Regione, eccezion fatta per la Valle d’Aosta in cui sono stati prelevati solo due campioni. E nella mappa tutt’altro che rassicurante di Greenpeace emergono alcuni dati del territorio alessandrino. Tortona, infatti, è tra le dieci città con le concentrazioni più elevate di Pfas e Castellazzo Bormida mostra, invece, i valori più elevati di TFA (Acido Trifluoroacetico).
L’analisi dei dati raccolti da Greenpeace colloca Tortona tra le 10 città con la maggiore “Somma di Pfas”, ovvero la somma di 24 molecole il cui valore, a partire dal gennaio 2026, non dovrà superare 100 nanogrammi per litro. Tortona compare anche tra le città dove sono emersi i livelli più elevati di PFOA (acido perfluoroottanoico). Questo composto, ricorda Greenpeace, è “cancerogeno e vietato a livello globale da alcuni anni” ma risulta “estremamente diffuso nelle acque potabili italiane”. Nella mappa dell’indagine “Acque Senza Veleni” è presente in 121 città delle 235 analizzate: “Pari al 47% del totale”. I comuni dove sono stati registrati i livelli più elevati di contaminazione sono Bussoleno (TO), con 28,1 nanogrammi per litro, seguito da Rapallo (GE), Tortona (AL), Torino (Corso Sclopis), Imperia, Fossano (CN), Aosta, Genova (Piazza Aprosio), Comacchio (FE) e Suzzara (MN).
Nell’ambito delle sue analisi indipendenti, Greenpeace ha inoltre verificato la presenza nelle acque potabili italiane del TFA, la molecola del gruppo dei PFAS “più diffusa sul pianeta, per cui nel nostro Paese non esistono dati pubblici”: “ll TFA è una sostanza persistente e indistruttibile ancora oggetto di approfondimenti scientifici che, per le sue stesse caratteristiche, non può essere rimossa mediante i più comuni trattamenti di potabilizzazione”. Il comune di Castellazzo Bormida ha i valori più elevati tra quelli delle altre città analizzate per creare la mappa (539,4 nanogrammi per litro) e “concentrazioni molto alte” sono state registrate anche a Casale Monferrato.
Secondo le evidenze raccolte da Greenpeace Italia, “milioni di persone nel nostro Paese hanno ricevuto nelle loro case acqua contaminata da alcuni PFAS classificati come cancerogeni” e per l’associazione tutto ciò è “inaccettabile”.
“Ancora oggi non esiste nel nostro Paese una legge che vieti l’uso e la produzione dei PFAS – ha sottolineato Giuseppe Ungherese, responsabile campagna Inquinamento di Greenpeace Italia – Azzerare questa contaminazione è un imperativo non più rinviabile. Il governo Meloni deve rompere il silenzio su questa crisi: la popolazione ha diritto a bere acqua pulita, libera da veleni e contaminanti».
Da tempo Greenpeace Italia ha lanciato una petizione che chiede al nostro governo di mettere al bando l’uso e la produzione di tutti i PFAS, sostituendoli con alternative più sicure e già disponibili nella quasi totalità dei settori industriali. La petizione, sottoscritta da oltre 136 mila persone, non ha trovato ancora alcun riscontro nell’azione legislativa: “L’esecutivo italiano e i ministri competenti continuano a non intervenire sacrificando milioni di persone alla contaminazione da PFAS” .