Deposito di rifiuti radioattivi. Alessandria chiede coinvolgimento dei Comuni e tutela del territorio

ALESSANDRIA – Il Consiglio comunale di Alessandria ha approvato a maggioranza un ordine del giorno, a prima firma della consigliera del Pd Giulia Giustetto, che invita a coinvolgere gli enti locali per la scelta delle aree idonee ad ospitare il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e a valutarne l’impatto ambientale e sulla salute.

I 5 siti idonei individuati in Piemonte sono tutti in provincia di Alessandria, confinano con il capoluogo e con diversi comuni limitrofi.

“Sul territorio alessandrino insistono, tuttavia, enormi problemi di inquinamento e di consumo di suolo – sottolinea la consigliera comunale – Si riscontra una spaventosa incidenza di malattie oncologiche, cardiache, polmonari, neurologiche, e non solo.

Il Comune e la Provincia di Alessandria ospitano numerosi e diversi insediamenti industriali e logistici, nonché strutture ed opere di interesse pubblico, senza dubbio, ma con un rilevante impatto ambientale e sulla salute umana, ormai da decenni. Alessandria non è la discarica d’Italia né del Piemonte, non è terra di conquista, in attesa di essere: abbiamo la necessità di evitare “l’effetto cumulo” sul nostro territorio, costringendo i cittadini a sopportare insediamenti di varia natura sotto casa. Oltre ai criteri scientifici che conducono l’individuazione dei siti idonei, il Governo tenga conto, senza ulteriori ambiguità, delle istanze degli amministratori alessandrini, concedendo tempi consoni ai rilievi man mano richiesti agli enti locali”.

L’ordine del giorno approvato avvia una discussione politica nel Comune di Alessandria. Seguirà la convocazione delle Commissioni Consiliari competenti per approfondimenti.