Autore Redazione
lunedì
27 Gennaio 2025
08:17
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Politica - Valenza

Ballerini sul consiglio comunale aperto per la crisi orafa: “La politica deve essere unita”

Ballerini sul consiglio comunale aperto per la crisi orafa: “La politica deve essere unita”

VALENZA – Continuano lo scontro dialettico e le divergenze politiche tra minoranza e maggioranza a Valenza sul come affrontare la crisi del settore orafo. L’opposizione ha chiesto un consiglio comunale aperto, ritenuto strumentale e poco produttivo dalla maggioranza, in particolare da Fratelli d’Italia.

Torna infatti ad affrontare il tema Luca Ballerini, di Valenza Futura. Per il consigliere non c’è alcun “desiderio di scontro politico ma solo volontà di analizzare, discutere e cercare possibili soluzioni alle problematiche socioeconomiche emerse nell’ultimo periodo nel Distretto orafo e in particolare a Valenza. Non voglio parlare di politica e partiti perché questi sono i contesti in cui tutta la politica (civica e di partito) deve essere unita per proporre soluzioni e per indirizzare l’azione amministrativa locale nel modo migliore in favore della comunità rappresentata“.

Per Ballerini è un peccato “rilevare che a fronte di una vice presidente regionale e una consigliera regionale che nell’esercizio della loro funzione hanno rapidamente preso in mano la situazione e affrontato la problematica, credo in modo giusto, alcuni miei colleghi consiglieri comunali (dopo un silenzio assordante di un Sindaco completamente assente)ritengano di non aver nulla da dire e  che non sia necessario affrontare numeri, situazioni e proporre iniziative. Triste vedere questo impoverimento delle istituzioni locali che non sono più in grado di rappresentare nessuno“.

Tuttavia il consiglio comunale aperto, precisa Ballerini, “con buona pace della consigliera Miakeva, nel rispetto del regolamento si terrà comunque perché richiesto da un numero sufficiente di consiglieri”.

Confido – conclude Ballerini – nella presenza della Consigliera regionale Raiteri e della Vice Presidente Chiorino che si sono dimostrate fattive e rapide nel cogliere e analizzare il problema, auspicando che almeno loro nell’importante ruolo istituzionale ricoperto, insieme ai rappresentanti di tutti i partiti di maggioranza e minoranza che si stanno occupando del problema, proseguano con questa attenzione e sensibilità verso le problematiche del nostro territorio. Senza strumentalizzazioni o allarmismi, la richiesta è solo quella di parlarne tutti insieme senza stupidi preconcetti che solo possono danneggiare chi siamo chiamati a rappresentare”.

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