Autore Redazione
lunedì
27 Gennaio 2025
10:33
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Cronaca - Alessandria

Aggredisce clienti e datori di lavoro di un centro ippico e poi si scaglia contro i Carabinieri. Bloccato con il taser

Aggredisce clienti e datori di lavoro di un centro ippico e poi si scaglia contro i Carabinieri. Bloccato con il taser

ALESSANDRIA – Momenti di tensione, domenica, in un centro ippico ad Alessandria. Un dipendente della struttura in evidente stato di ebbrezza ha iniziato a molestare clienti e i datori di lavoro. La situazione è rapidamente degenerata, tanto che i presenti, compresi i titolari, sono stati costretti a barricarsi all’interno di un campo coperto per mettersi al sicuro e hanno allertato il 112, richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine.

All’arrivo della Gazzella, i militari dell’Arma hanno trovato l’uomo di 54 anni mentre discuteva animatamente con una donna. In considerazione del suo stato di alterazione, è stato chiesto il supporto di un’ambulanza per il trasporto al pronto soccorso ma l’arrivo dei sanitari ha scatenato una violenta reazione.

Il 54enne si è scagliato contro i soccorritori nel tentativo di colpirli. L’intervento tempestivo di un Carabiniere ha impedito il contatto, ma la situazione è degenerata ulteriormente: l’uomo ha impugnato un coltello con una lama di oltre trenta centimetri, minacciando i militari e tentando di aggredirli. I Carabinieri hanno schivato i fendenti e sono riusciti a portare l’uomo nel cortile, allontanandolo dagli altri presenti. Nel tentativo di farlo desistere, uno dei Carabinieri ha estratto il taser, avvisandolo dell’imminente utilizzo e ordinandogli di deporre l’arma. Nonostante i ripetuti avvertimenti, l’aggressore si è lanciato contro il militare che, infine, ha azionato il dispositivo immobilizzante. Colpito alla gamba, il 54enne è caduto sull’uscio dell’abitazione, ma ha trovato il tempo di barricarsi nuovamente all’interno, chiudendo a chiave la porta. I Carabinieri sono riusciti a forzare l’ingresso, a disarmarlo e ad ammanettarlo. Subito dopo, l’uomo è stato affidato ai sanitari per le cure necessarie e successivamente trasferito al pronto soccorso.
Al termine delle cure mediche, l’aggressore è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di arma atta a offendere e tentate lesioni personali.

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