Cronaca - Alessandria

Dopo 60 anni chiude la storica pelletteria Chic di Alessandria: “Ora tocca ai giovani rivitalizzare il centro”

ALESSANDRIA – Il centro di Alessandria perde un altro storico negozio. Dopo sei decenni di attività, a fine febbraio chiuderà la pelletteria Chic, in via Dante ad Alessandria. L’attività era stata avviata nel 1965 da Giorgio Chih, il papà di Gabriella e Monica, che ancora oggi accolgono gli alessandrini nel negozio dove ora è affisso il cartello che annuncia la prossima chiusura.  La “cessata attività” della pelletteria apre un vuoto nel cuore dei clienti e nella storia commerciale di via Dante, e della città. Come per la recente chiusura del Caffè Garibaldi, in piazza Garibaldi, il negozio, però, non rimarrà vuoto. Un’altra attività, infatti, occuperà gli spazi della pelletteria.

Per la nascita di “Chic” si può dire che fu “galeotto un caffè”, ha raccontato Gabriella. Il padre era originario di Milano e aveva pianificato di aprire una sua pelletteria a Genova. Durante un viaggio verso il capoluogo ligure, però, una pausa caffè in via Dante cambiò i suoi piani. Attratto da un locale che vide in affitto accanto all’ex cinema Corso, Giorgio decise di stabilirsi ad Alessandria.

La pelletteria da allora è stata un riferimento per gli alessandrini alla ricerca di borse e scarpe. Il negozio è sempre stato in via Dante, con un unico trasloco a metà della via negli anni dei lavori nel palazzo che ospitava il cinema. Con il passare del tempo la gestione è passata alle figlie di Giorgio, Gabriella e Monica, che dal 1996 sono state aiutate anche da Stefania, figlia di Gabriella. Dopo tanti anni in negozio, per le due commercianti ora è arrivato il momento di godersi il meritato riposo, e per Stefania di seguire altre strade che le permettano di stare più tempo con la famiglia. Lavorare nel settore del commercio non è semplice ma regala “tante soddisfazioni e tanti bei momenti” ha raccontato Gabriella. Il mondo digitale e i centri commerciali, però, ora hanno una “forza” difficile “da eguagliare” per una attività a conduzione famigliare che per 60 anni ha vissuto un’altra epoca del commercio, ha ammesso la commerciante alessandrina che spera, e conta, nella “forza” dei giovani per rivitalizzare il commercio e la città.

 

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