Truffa una anziana a Valenza fingendo un incidente. Grazie a un vicino e ai Carabinieri truffatrice finisce in manette
VALENZA – La tempestiva segnalazione al 112 e l’intervento di un vicino di casa sono stati fondamentali per permettere ai Carabinieri di arrestare una donna di 45 anni riuscita a truffare e derubare una valenzana di 87 anni.
La truffatrice era stata indirizzata nell’appartamento dell’87enne dal cosiddetto “telefonista”, il complice che contatta le persone al telefono inventando le più disparate storie per convincere i cittadini, spesso anziani, a consegnare denaro e gioielli. Nel caso della valenzana, i truffatori avevano usato la scusa del “finto incidente”. Un uomo al telefono si era spacciato per un “maresciallo dei Carabinieri” e in una seconda chiamata un sedicente avvocato aveva chiesto denaro per evitare l’arresto del figlio dell’anziana che, a detta dei truffatori, rischiava il carcere dopo aver causato un incidente.
Assalita dall’angoscia, l’anziana si era lasciata convincere ad aprire la porta a una donna che, poco dopo, si era presentata davanti alla sua porta. Già afferrati i 5 mila euro che l’anziana aveva messo in una busta, la truffatrice era tornata a bussare alla porta dell’anziana per convincerla ad aprire anche una cassaforte che si trova in un altro appartamento. Il fermo rifiuto dell’anziana a consegnare anche i preziosi ha obbligato la truffatrice a lasciare in fretta l’abitazione ma davanti al cancello la 45enne si è trovata davanti il vicino di casa dell’anziana che aveva già allertato il 112 dopo aver notato movimenti sospetti e sentito le grida dell’anziana. Subito sono arrivate anche le pattuglie dei Carabinieri di Valenza che, poco prima, avevano ricevuto anche una segnalazione dei famigliari dell’anziana, preoccupati dal racconto del finto arresto. La truffatrice è stata così arrestata in flagranza e poi sottoposta ai domiciliari in Campania, dove risiede. In caserma i Carabinieri hanno sequestrato anche il cellulare della 45enne dove sono state trovate anche le chat con il “telefonista” e ora i militari della Stazione di Valenza, al comando del Luogotenente Cosimo Cicero, proseguono gli accertamenti per risalire anche ai complici dell’arrestata.