Autore Redazione
venerdì
14 Febbraio 2025
11:15
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Cronaca - Alessandria

Grana servizio idrico: nasce il consorzio “Acqua Pubblica alessandrina” per mettere tutti d’accordo

Grana servizio idrico: nasce il consorzio “Acqua Pubblica alessandrina” per mettere tutti d’accordo

ALESSANDRIA -È stato costituito il Consorzio “Acqua Pubblica Alessandrina”, strumento necessario, e richiesto da Ato6, per l’affidamento del servizio idrico ai gestori pubblici. Un passo fondamentale per non perdere i contribuiti già erogati per il mantenimento e lo sviluppo delle aziende legate all’oro azzurro, tra cui Amag.

Acqua Pubblica Alessandrina quindi si candida all’affidamento del servizio idrico con i Gestori pubblici Amag, Comuni Riuniti, Valle Orba aspettando le decisioni dei Comuni tortonesi e novesi. La costituzione è avvenuta nella seduta del Consiglio di Amministrazione di giovedì 13 febbraio di Comuni Riuniti, alla presenza del Presidente Ato6 Giacomo Perocchio e dei Sindaci soci. Durante l’incontro il Consiglio di Amministrazione ha approvato lo Statuto, il Regolamento ed i Patti Parasociali del Costituendo Consorzio “Acqua Pubblica Alessandrina”.

La tanto attesa “collaborazione istituzionale” richiamata dal Sindaco di Alessandria Giorgio Abonante prende forma concretamente – spiega il presidente di Comuni Riuniti, Franco Ravera. Questo è un prima tappa di un percorso dopo un intenso e rapido lavoro di piena condivisione con i dirigenti di Amag e Valle Orba Depurazione, gli altri due soggetti pubblici che si candidano, sulla scorta della delibera di indirizzo di Ato6 di dicembre, all’affidamento del servizio idrico. Lo Statuto deliberato fornisce ampie garanzie di autonomia territoriale a tutti i soggetti, seppur in una cornice di forte coordinamento ed unità tra i Gestori come richiesto da Arera”.

Ora l’ulteriore elemento “molto importante è la previsione dell’ingresso del socio pubblico che rappresenti il territorio tortonese e novese“. I Comuni soci di CRBM approveranno in Consiglio Comunale gli stessi documenti che poi vedranno un ulteriore passaggio in Assemblea dei soci prima della attesa delibera di affidamento di Ato6.

Questo è un passo molto importante che dimostra la volontà di andare avanti spediti verso l’obiettivo ed il cronoprogramma della delibera egato6 del 31/12/2024 per porre fine alla frammentazione delle gestioni e regolarizzare l’affidamento ad un gestore unico – ha aggiunto il presidente Ato6 Giacomo Perocchio”, che ha anche ricordato come “Amag Spa nella stessa data ha avviato percorso analogo con i rispettivi soci e Valle Orba ha in previsione un identico percorso il 21 febbraio”.

Per facilitare un riavvicinamento tra le parti poi, nella seduta si è ulteriormente valutato positivamente, con il supporto legale dell’Avvocato dott.ssa Simona Rostagno, assecondando la richiesta dell’Amministrazione di Alessandria, è stato lanciato un ulteriore segnale di “distensione e collaborazione istituzionale” attraverso il ritiro del ricorso presentato contro il MIT per l’iniziale esclusione di tutte le società dell’Ambito dai milionari finanziamenti PNISSI (Piano Nazionale Acquedotti); lo stesso avvocato che ha difeso Comuni Riuniti e Amag RI nelle cause che hanno visto soccombere in Tribunale Gestione Acqua sia sulla nota vicenda della perequazione tariffaria che sulla compravendita di acqua all’ingrosso.

Il ricorso perderà infatti valore e ragione d’essere poiché Ato6, come confermato da MIT e ARERA, consentirà di candidarsi a pieno titolo ai finanziamenti nazionali programmati sulle reti ed impianti e mantenere l’affidamento del servizio. Il Consiglio di Amministrazione ha poi sostenuto la difesa di ogni azione legale che ATO6 vorrà intraprendere a tutela dell’acqua come bene pubblico ed in particolare affiancherà ATO6 e la Conferenza d’Ambito contro il ricorso di Gestione Acqua alla delibera di indirizzo per l’affidamento del servizio ad un Consorzio pubblico, appunto Acqua Pubblica Alessandrina.

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