Autore Redazione
mercoledì
19 Febbraio 2025
17:05
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Cronaca - Alessandria

Badante di quartiere, doposcuola, corsi di teatro e apicoltura. Ad Alessandria prende forma un nuovo modo di abitare

Badante di quartiere, doposcuola, corsi di teatro e apicoltura. Ad Alessandria prende forma un nuovo modo di abitare

ALESSANDRIA – In via Gandolfi ad Alessandria sta prendendo vita un modello di welfare abitativo basato sull’ascolto e sul coinvolgimento dei residenti. La zona del quartiere Cristo è stata scelta per sperimentare il progetto “N.O.I. (Nucleo Operativo Integrato) per la casa”, un’iniziativa della Regione Piemonte pensata per intervenire in zone del territorio caratterizzate dalla presenza di case popolari.

A guidare il progetto nella Città di Alessandria è la Cooperativa Coompany&, selezionata per realizzare le attività insieme a una rete di cooperative e associazioni di promozione sociale. L’obiettivo principale è migliorare la qualità della vita nel quartiere, rafforzando i legami sociali, favorendo la partecipazione attiva dei cittadini e aumentare la percezione di sicurezza.

Il piano di intervento prevede la creazione di servizi e opportunità di crescita per i residenti, con un punto di riferimento operativo in via Gandolfi 20. Nello spazio messo a disposizione dall’ATC, l’Agenzia Territoriale per la Casa, è stato attivato uno sportello di ascolto e una serie di attività pensate per favorire la socializzazione e l’integrazione. Tra queste, corsi di macramè, lezioni di italiano per stranieri, recupero scolastico per studenti delle scuole elementari e medie, oltre a un servizio di supporto per orientarsi tra le diverse opportunità offerte dai servizi sociali e sanitari. Il progetto prevede anche figure di supporto come la badante di quartiere, oltre a spazi dedicati al counselling e alla mediazione dei conflitti, per rispondere ai bisogni delle famiglie e dei singoli cittadini.

Una delle caratteristiche fondamentali dell’iniziativa è la flessibilità del gruppo di operatori, che non si limitano a lavorare all’interno della sede, ma si spostano nelle abitazioni per raggiungere chi ha difficoltà a muoversi o per favorire il dialogo con i residenti. Il progetto nasce dalla collaborazione tra diverse realtà del terzo settore, le cooperative  Coompany&, Liberitutti, Azimut, Coop. Semi di Senape e le associazioni Human Art, San Benedetto al Porto, Don Angelo Campora e Cambalache, che hanno contribuito alla progettazione e alla realizzazione delle attività.

“N.O.I. per la casa” è n progetto in continua evoluzione, destinato a crescere e ad arricchirsi con nuove iniziative nei prossimi mesi. Sono in programma un laboratorio teatrale dedicato agli
abitanti di via Gandolfi, corsi di ginnastica per le donne e di origani e, in primavera, un percorso pratico di approfondimento sui temi dell’agricoltura e dell’apicoltura negli spazi al Forte Acqui. L’auspicio è che, attraverso la partecipazione attiva dei cittadini e la collaborazione tra istituzioni e terzo settore, si possa costruire un quartiere più coeso, sicuro e attento al benessere di chi lo abita.

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