24 Febbraio 2025
05:09
La rivoluzione della cura: venerdì ad Acqui Terme un incontro per ripensare il concetto di cura e salute
ACQUI TERME – Venerdì 28 febbraio ad Acqui Terme si terrà una giornata di incontri e riflessioni sul tema della cura e della salute. L’evento, dal titolo “La rivoluzione della cura: la cura delle persone per la salute del territorio” si terrà in due sedi: l’Hotel Meridiana in Piazza Duomo e la Sala del Consiglio Comunale di Acqui, in Piazza Levi.
L’obiettivo dell’iniziativa è promuovere una nuova visione della cura, che non sia più solo assistenza o contenimento del malessere, ma un approccio centrato sulla persona, sulla comunità e sulle relazioni. Il convegno affronterà le tematiche della sanità pubblica, del supporto sociale e del ruolo della comunità nel promuovere il benessere collettivo.
Programma della giornata
La giornata prenderà il via alle 10 all’Hotel Meridiana con la presentazione de “Il territorio che abitiamo: collegamenti scollegati” a cura di Margherita Bassini, assistente sociale. Seguirà, alle 10.30, il dibattito “Cos’è la cura”, con Paolo Stucchi e gli interventi di Giovanna Del Giudice e Ota De Leonardis.
Dopo il pranzo sociale nella sede del Cfp Alberghiero di Acqui Terme, i lavori riprenderanno alle 14 con l’assemblea “La cura collettiva per una società della cura”, introdotta da Ines Leocanio. Sono poi previsti gli interventi di Patrizia Biorci (assistente sociale in pensione), Vincenzo Costantino (infermiere), Francesca Paini (cooperatrice) Serena Ivaldi (psicologa) e Donatella Poggio (direttrice Asca). Al termine del dibattito, alle 16.30, è prevista la proiezione del documentario di Erika Rossi “50 anni di Clu” e poi una testimonianza a ricordo di Claudia Rolando.
Incontro serale alla Sala Consiglio Comunale
Dalle 18:00 alle 19:30, la discussione proseguirà nella Sala Consiglio Comunale con l’intervento Uno sguardo ricostituente a cura di Anna Caputo (ANFFAS Acqui), seguito da L’orizzonte della cura della società della cura, con esperti come Vincenzo Scuderi (Psichiatra ASL) e Mauro Ghibaudi (Forum Salute Mentale). L’evento, patrocinato dal Comune di Acqui Terme e supportato da numerose realtà associative locali, si propone come un’occasione di confronto per costruire una società più inclusiva, dove il diritto alla salute e alla cura venga garantito come valore collettivo.
Una nuova visione della salute e della cura
In un’epoca in cui le risorse sanitarie sono sempre più limitate, è fondamentale ripensare i modelli di assistenza per garantire un futuro in cui la cura sia un’opportunità di crescita e non solo un meccanismo di contenimento del disagio. Il convegno di Acqui Terme rappresenta un passo in questa direzione, aprendo un dibattito necessario per costruire una società più equa e solidale. Per gli organizzatori, infatti, è necessario un “cambio di prospettiva rispetto alla cura”: non più una semplice somministrazione di farmaci o trattamenti, ma un processo che metta al centro la persona e la sua rete sociale. Il riferimento ai principi di Franco Basaglia è evidente: la malattia non definisce la persona, e il diritto alla cura deve essere garantito senza stigma o isolamento.