Autore Redazione
sabato
22 Febbraio 2025
10:01
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Cronaca - Provincia Alessandria

Carabinieri “in cattedra” all’università della Terza Età e in chiesa per diffondere consigli contro i truffatori

Carabinieri “in cattedra” all’università della Terza Età e in chiesa per diffondere consigli contro i truffatori

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Prosegue l’impegno dei Carabinieri del Comando provinciale di Alessandria per aiutare i cittadini a difendersi dai truffatori. Nei giorni scorsi il Comandante della Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato, Valerio Azzone, ha incontrato i cittadini al termine della messa celebrata da Don Martin nella chiesa di San Germano. Il Capitano Azzone, da poco rientrato dalla missione Nato KFOR in Kosovo, si è soffermato in particolare sulle tecniche utilizzate dai truffatori per indurre le vittime a consegnare denaro e gioielli e ha ricordato ai cittadini di non aprire agli sconosciuti, che gli appartenenti alle forze dell’ordine non chiedono mai denaro, si presentano a casa indossando la divisa e con la vettura di servizio. Consiglio fondamentale ricordato dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Casale resta quello di chiamare sempre il 112 per verificare l’identità della persona che telefono a casa o bussa alla nostra porta.

Il tema “truffe” è stato anche al centro della speciale lezione tenuta dai Carabinieri all’Università della Terza Età a Tortona. Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Tortona, il Maggiore Gianluca Bellotti, ha offerto consigli pratici su come difendersi dall’odioso crimine, illustrando le tecniche più comuni usate dai malfattori e dialogando con i partecipanti sul tema della cultura digitale, in una società in cui, ormai, lo smartphone è uno strumento quasi essenziale per una moltitudine di operazioni quotidiane, che possono tuttavia nascondere insidie e mettere accidentalmente in contatto con truffatori senza scrupoli. L’incontro ha visto la partecipazione di oltre 60 studenti, che hanno seguito con grande interesse i consigli e hanno posto domande a cui i Carabinieri hanno fornito risposta in modo chiaro ed esaustivo, affinché la conoscenza di certe realtà possa costituire di per sé già un valido deterrente alle truffe.

A Predosa i Carabinieri hanno unito le forze con le istituzioni locali in un altro incontro dedicato alla prevenzione e al contrasto delle truffe. I cittadini hanno potuto confrontarsi con il Maresciallo Andrea Marino, Comandante della Stazione di Sezzadio, che ha illustrato casi di truffe messe a segno con varie tecniche e ha rimarcato   l’importanza di diffidare da sconosciuti che si qualificano al telefono come “Carabinieri” o “Avvocati” e richiedono denaro o altre utilità, poiché – per nessun motivo – le Forze dell’Ordine sono autorizzate ad avanzare simili richieste. Altrettanto importante, la segnalazione tempestiva al 112 di situazioni sospette, per attivare l’immediato intervento dei Carabinieri o anche solo per consiglio o conforto in caso di dubbi.

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