25 Febbraio 2025
10:19
Altra aggressione in carcere: pugno in faccia a un agente
ALESSANDRIA – Un’altra aggressione in carcere, all’interno della Casa di reclusione di San Michele ad Alessandria. È successo lunedì 24 febbraio 2025, alle 13, quando un detenuto, nel trasferimento dalla cella alla doccia, ha sferrato un pugno a un agente addetto alla vigilanza e osservazione della sezione detentiva che ospita i soggetti più riottosi dell’Istituto Penitenziario.
In seguito al colpo il poliziotto è stato portato in ospedale ad Alessandria da dove è stato poi dimesso con vari giorni di prognosi. “La situazione è drammatica – ha spiegato il vice segretario Regionale del SiNAPPe, Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria, Matteo Ricucci – e bisogna approfondire e seriamente prendere in considerazione le motivazioni per il quale un detenuto colpisce al volto un Agente che sta facendo solo il suo lavoro, senza una motivazione. I dubbi sulla stabilità mentale della popolazione detenuta aumentano giorno dopo giorno. E si richiede ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria di prendere seriamente in considerazione la salute mentale di chi tutti i giorni deve essere gestito dal Personale di Polizia Penitenziaria, vittima di quello che accade. Nonostante tutto, si augura una pronta guarigione al collega che il 24 febbraio ha subito una vile aggressione nella Casa di Reclusione di Alessandria“.
Il Segretario Nazionale del SiNAPPe, Raffaele Tuttolomondo, sempre vicino al personale della Casa di Reclusione di Alessandria, ha ribadito più volte e in varie occasioni che con massima urgenza “serve un intervento dell’Amministrazione Penitenziaria e anche del Governo, che proceda ad assumere ulteriore personale di Polizia Penitenziaria visto la grave carenza organica e le figure di riferimento per il reinserimento socio-riabilitativo della popolazione detenuta che attualmente supera i limiti della reale capienza degli istituti penitenziari tutti in sovraffollamento.
Tutti i giorni su territorio nazionale, si registrano eventi che mettono a serio rischio l’incolumità del personale di Polizia Penitenziaria che comunque, nonostante tutte le difficoltà e pericoli, con sacrificio porta a termine tutti i giorni i compiti istituzionali affidati al Corpo“.
“Per l’ennesima volta dobbiamo contare poliziotti aggrediti” il rammarico del vicesegretario regionale del Sappe Demis Napolitano “chiediamo un cambio di rotta all’amministrazione”. Proprio questo venerdì il segretario nazionale del Sappe, Donato Capece, e il segretario regionale, Vicente Santilli, visiteranno gli istituti di pena alessandrini.