Il Vigile del Fuoco Barbara Galliano premiata a Roma tra le “Donne coraggiose 2025”

ROMA – “Chi aiuta gli altri trasmette coraggio”. Queste parole racchiudono l’essenza del premio ricevuto da Barbara Galliano, Vigile del Fuoco coordinatore del Comando di Alessandria. Barbara Galliano è una delle “Donne Coraggiose 2025” premiate nella Sala della Regina della Camera dei Deputati a Roma dalla Rete Civica delle Donne Odv. Il riconoscimento è stato assegnato a donne che hanno superato ostacoli, e spesso anche pregiudizi, e si sono distinte per “impegno, costanza, resilienza e professionalità“ in campo istituzionale, sanitario, scientifico, militare, sociale, culturale, nel mondo dello sport e del giornalismo.

Con i suoi 13 anni di servizio nei Vigili del Fuoco, Barbara Galliano ha incarnato il significato di coraggio. Come aveva raccontato anche qualche anno fa a RadioGold, capì di voler diventare un Vigile del Fuoco dopo aver visto l’impegno e la professionalità della squadra di pompieri di Novi Ligure che nel 1999 soccorse lei e tre suoi amici dopo un incidente stradale. Quel giorno dentro di lei “scattò qualcosa”, una passione che l’ha spinta ad affrontare e superare il concorso pubblico per entrare nel Corpo dei Vigili del Fuoco. Una prova dura, che nel 2008 non faceva sconti alle donne neppure nei test fisici.

Nel suo discorso durante la cerimonia alla Camera dei Deputati (minuto 59.55), Barbara Galliano ha descritto come “un dono” la forza che le permette di aiutare persone che affrontano “piccole o grandi difficoltà”. Quel dono porta con sé una grande responsabilità e richiede un grande impegno che viene “ripagato” dalla gratitudine che restituisce lo sguardo di chi viene aiutato e soccorso. Ricevuto il premio dalle mani dell’Onorevole Fabio Rampelli, Vicepresidente della Camera dei deputati, il Vigile del Fuoco coordinatore del Comando di Alessandria Barbara Galliano ha dedicato il riconoscimento alla figlia Mia Tecla. La speranza è che il titolo di “Donna Coraggiosa 2025” assegnato alla mamma e, soprattutto, le storie di tutte le venti premiate ispirino la figlia e ogni giovane donna a trovare il “coraggio” per superare ogni ostacolo lungo la strada per realizzare tutti i loro sogni e progetti.

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Insieme a Barbara Galliano sono stata premiate per l’impegno e i risultati nello sport Valentina Rodini, atleta canottiera delle Fiamme Gialle Medaglia d’oro Giochi Olimpici di Tokyo 2020 nel doppio pesi leggeri con Federica Cesarini, la “rossa volante” Francesca Porcellato, una delle più grandi campionesse di sport che a Parigi 2024 ha festeggiato la sua 12a partecipazione ai Giochi Paralimpici, la campionessa paralimpica di getto del peso  e del disco Assunta Legnante, Giorgia Marchi, pluripremiata nuotatrice paralimpica, e la paraclimber e alpinista Eleonora Delnevo e la squadra sportiva femminile di Paracadutismo dell’Esercito Italiano, composta dalla Sergente Maggiore Capo Annalisa Di Tecco, dalla Gradinata Capo Sonia Vitale, dalla Gradinata Scelto Samanta Vallarino e dalla Gradinata Leonora Gambassi, ha conquistato la medaglia d’argento al Campionato Mondiale Militare di Paracadutismo Sportivo.

“Donne Coraggiose 2025” sono poi il medico chirugo Lucia Ercoli, Direttore del poliambulatorio di Medicina delle Fragilità del Policlinico Tor Vergata e direttore scientifico dell’Istituto di Medicina Solidale, Siria Rossi dipendente del Ministero dell’Economia e delle Finanze che per molti anni è stata al fianco delle vittime del dovere della Guardia di Finanza, Rita Di Rienzo, presidente de “La casa di Joy”, una organizzazione di volontariato che si prende cura di bambini oncologici e delle loro famiglie e Azar Karimi, figlia di una coppia di rifugiati e attivisti politici iraniani oggi portavoce dell’Associazione dei giovani iraniani in Italia. Esempio di coraggio sono anche Rosanna Marani, la prima giornalista sportiva d’Italia ad entrare alla Gazzetta dello sport, e Tina Ianniello che ha creato in una villa confiscata alla Camorra “la casa di Veri”, un luogo protetto per tutte le vittime di violenza in memoria della figlia Veronica, uccisa a soli 19 anni dall’ex fidanzato. La Rete Civica delle Donna ha poi premiato Debora Rizzo, volontaria che si prende cura di cani e gatti abbandonati in Calabria e Manuela Giangreco, tassista romana che nel 2021 salvò un ragazzo di 22 anni praticando un massaggio cardiaco in strada e tre anni dopo salvò un altro uomo colto da una crisi cardiaca affrontando il traffico della Capitale per portalo in tempo in ospedale.

Tra le forze dell’ordine e in campo militare sono poi esempio di coraggio il S.T.V. Erika Raballo, prima donna nella storia a pilotare un jet della Marina Militare Italiana, il Primo Dirigente della Polizia di Stato Cinzia Nicolini, tra le pochissime in Italia, e l’unica nelle Marche, ad aver fatto esperienze sotto copertura sia nel nostro Paese che all’estero, il Ten. Col. dell’Arma dei Carabinieri Melissa Sipala, prima donna in Italia a rivestire il ruolo di Comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri in Campania, il Capitano Francesca Antonini, medico dell’Esercito e ortopedico che ha salvato la vita a un fotografo romano intervenendo prontamente sul luogo di un incidente e Tiziana Ronzio, Presidente dell’associazione Torpiùbella che da anni vive sotto scorta a causa delle minacce ricevute per il suo attivismo contro la criminalità e il degrado nel quartiere romano di Tor Bella Monaca.