Autore Redazione
giovedì
6 Marzo 2025
09:35
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Cronaca - Alessandria

Un libro in dono per seminare la cultura delle gentilezza e del rispetto

Un libro in dono per seminare la cultura delle gentilezza e del rispetto

ALESSANDRIA – La rete nazionale di librerie per ragazzi e ragazze Cleio ha lanciato il progetto volto a donare alla Fondazione Giulia Cecchettin una biblioteca di libri per bambini e bambine e ragazzi e ragazze sui temi della gentilezza, della cura, del rispetto verso l’altro e della violenza di genere. Libri di cui la Fondazione potrà usufruire nell’organizzazione dei propri eventi e attività nelle scuole. Un’idea che ha attecchito anche ad Alessandria, con l’adesione della libreria “Il Sentiero degli Scarabocchi” in corso Acqui ad Alessandria. Dall’8 al 16 marzo le librerie di tutto il territorio nazionale organizzeranno eventi ed attività intorno ai temi proposti e ai titoli selezionati. Anche la libreria “Il Sentiero degli Scarabocchi” di Alessandria accoglierà le persone che vorranno donare un libro alla Fondazione Giulia Cecchettin, attualmente impegnata in un importante progetto di sensibilizzazione nelle scuole, volto a diffondere la cultura del rispetto e la prevenzione della violenza di genere. La selezione di titoli consigliati per la donazione è stata curata dalla rivista Andersen, punto di riferimento nel settore della letteratura per l’infanzia, garantendo così una bibliografia di grande valore educativo e formativo.

Credendo fortemente nell’importanza della formazione e della sensibilizzazione su temi così importanti fin da piccoli, le oltre 60 librerie si uniscono in un progetto per sostenere la diffusione della buona letteratura e dei buoni libri come strumenti base e insostituibili di questa formazione. I temi del corpo, dell’amore, del femminile e dell’io e dell’altro sono da sempre presenti nelle proposte bibliografiche delle librerie del circuito, che costantemente accolgono attività ed eventi che possano trattare questi argomenti e sollecitare i diversi territori ad una riflessione“.

Il progetto “Una biblioteca per Giulia”

Le librerie avranno a disposizione una bibliografia generale redatta dalla rivista Andersen: ciascuna libreria avrà una propria lista di titoli prioritari estratti dalla bibliografia di base ed inviterà la propria clientela, a partire dalla data simbolica dell’8 marzo, ad acquistarli per organizzare poi la donazione collettiva alla Fondazione Cecchettin. Anche le librerie stesse doneranno una parte della bibliografia, così da avere il maggior numero di titoli a disposizione della Fondazione.

Quali libri e perché

La bibliografia è redatta dagli esperti della rivista Andersen, il più noto e diffuso mensile italiano di informazione sui libri per bambini e ragazzi, la scuola e le politiche di promozione culturale dell’infanzia. Composta da circa 170 titoli di libri per bambini e bambine e ragazzi e ragazze, è suddivisa in quattro categorie, distinte per fasce d’età (0-6/6-10/11-14/14+), che toccano i temi dell’amore, la declinazione al femminile, la relazione con gli altri, il corpo.

I libri della bibliografia sono pubblicati dai principali editori per ragazzi italiani, con particolare attenzione alla produzione della piccola e media editoria, verso i cui cataloghi specializzati le librerie Cleio rivolgono per natura da sempre la loro attenzione.

«Questo progetto ci rende orgogliose e orgogliosi – ha spiegato Antonella De Simone, founder circuito Cleio. Come comunità, quasi totalmente al femminile di piccole imprenditrici, abbiamo sentito sin dalla nascita delle nostre librerie, l’esigenza non solo di essere un luogo di vendita di libri e giocattoli, ma anche di aggregazione e accoglienza. In questa dinamica proporre progetti che portino avanti la diffusione del libro, come strumento di crescita culturale e di consapevolezza su alcuni temi a noi cari, è assolutamente nelle nostre corde. L’idea di realizzare una biblioteca da donare alla Fondazione Cecchettin è stata accolta da tutte le librerie in maniera positiva ed entusiasta. Abbiamo sentito con l’arrivo della Festa internazionale dei diritti della donna che come comunità operante su tanti territori, anche periferici avremmo dovuto fare di più. Abbiamo proposto il progetto a Gino Cecchettin, il papà di Giulia, che si è mostrato fino da subito favorevole ad appoggiarla. Così impiegheremo tutte le nostre energie come librerie e anche come donne e imprenditrici, perché questa iniziativa funzioni, perché questi libri arrivino alla Fondazione e da lì nelle scuole. Perché possa, attraverso questi titoli, diffondersi l’idea che la gentilezza e la cura verso sé stessi e verso gli altri sono da sempre l’unico vero atto rivoluzionario possibile»

«Diffondere una cultura basata sull’empatia, sul rispetto e sulla giustizia per tutti è uno dei pilastri della Fondazione Giulia Cecchettin – ha aggiunto Gino Cecchettin, Fondazione Giulia Cecchettin. Da questo nasce la nostra motivazione per visitare le scuole d’Italia, incontrando ragazze e ragazzi, ascoltando le loro voci e portando conoscenza su temi fondamentali come la gentilezza, il rispetto reciproco e la lotta contro la violenza di genere. Il progetto Una biblioteca per Giulia ci permetterà di farlo con ancora più forza e profondità, offrendo una selezione accurata di libri che aiuteranno studenti e insegnanti a riflettere e a crescere con maggiore consapevolezza. Questa iniziativa nasce da una straordinaria rete di persone: volontari, docenti, libraie, famiglie, tutti uniti nel nome di Giulia, con il desiderio di costruire un domani migliore. Ma questo è un percorso che appartiene a tutti. Chiunque voglia contribuire a diffondere una cultura del rispetto, partendo dai più piccoli, è il benvenuto. Perché il cambiamento inizia dalle parole, dalle idee e dall’impegno collettivo che, insieme, possiamo portare avanti».

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