13 Marzo 2025
11:12
Crisi settore orafo: sindacati sollecitano accordo territoriale per supportare lavoratori e imprese
VALENZA – I sindacati Fim, Fiom e Uilm di Alessandria sollecitano un accordo territoriale per supportare le imprese e i lavoratori del comparto orafo. Dopo il consiglio comunale aperto dello scorso 17 febbraio a Valenza, i sindacati non hanno registrato “alcun elemento di continuità rispetto al tema“: ” Siamo in attesa di conoscere quali saranno, come e quando agiranno, le varie commissioni che si erano ipotizzate in quella riunione” scrivono nella nota Fim, Fiom e Uilm Alessandria, che tratteggiano anche un quadro della situazione.
“Ad oggi le aziende contoterziste hanno in carico meno del 20% degli ordini rispetto all’anno scorso, alcune sono addirittura sotto questa soglia da mesi. La situazione di emissioni di ordini da parte dei grandi brand ai contoterzisti potrebbe rimanere bloccata fino alla fine dell’anno 2025, è evidente che lo stato di difficoltà permane in un contesto di trasformazione che va necessariamente gestito e non demonizzato”.
I sindacati ricordano poi i numeri legati agli ammortizzatori sociali: “Fra gennaio e febbraio 98 aziende hanno sottoscritto accordi FSBA, che corrispondono ad una platea potenziale di 600 lavoratrici e lavoratori, gli accordi nel mese di febbraio sono stati 80, da gennaio ad oggi 6 aziende orafe per un totale di circa 60 dipendenti hanno superato le 100 giornate di FSBA nel biennio mobile. E’ evidente che la situazione di difficoltà sul territorio stia proseguendo, ed è impensabile accettare che questa fase venga gestita con riduzioni d’orario, permessi non retribuiti, senza utilizzare, o utilizzando solo in parte gli ammortizzatori sociali a disposizione”.
Per le tre sigle è arrivato il momento di “fare squadra” e stringere un accordo che “difenda e mantenga il tessuto produttivo“. Fim, Fiom e Uilm Alessandria rinnovano la propria disponibilità ad avviare un confronto costruttivo con tutti i soggetti interessati, quindi Regione Piemonte, Amministrazioni Comunali di tutti i territori interessati, Associazioni Datoriali e consulenti del lavoro, per affrontare le “sfide del presente” e creare le “condizioni ottimali” per il futuro delle grandi, medie e piccole realtà lavorative del territorio.