In attesa in strada davanti alla Guardia Medica. Cittadini sollecitano migliore gestione degli accessi

ALESSANDRIA – Proseguono i disagi per i cittadini di Alessandria che hanno bisogno di rivolgersi alla Guardia Medica. Già mesi fa alcuni lettori di RadioGold avevano segnalato le condizioni disagevoli di accesso alla struttura in via Ghilini. I cittadini, infatti, devono attendere fuori, e in piedi, davanti al cancello, che resta chiuso fino alla chiamata del personale.

D’estate può capitare di rimanere in coda sotto il sole, d’inverno, come successo nell’ultimo fine settimana, si resta in attesa al freddo e, a volte, sotto la pioggia. All’interno dello stabile in via Ghilini c’è una sala d’attesa ma non è accessibile agli utenti fino alla chiamata del medico all’interno. I disagi dei cittadini sono noti anche all’Asl Al ma non c’è ancora una diversa soluzione.

Come ribadito dal direttore del distretto Alessandria-Valenza, Roberto Stura, l’accesso alla Guardia Medica è legato alla prenotazione telefonica al numero 116117. Non entra “prima” chi arriva “prima” davanti al cancello e, a differenza di quanto accade in un Pronto Soccorso, l’accesso non dipende neppure dall’urgenza o alla gravità del paziente. L’ordine è “cronologico”, quindi in base all’orario della chiamata al numero 116117, registrata “scrupolosamente” dal personale per definire gli accessi.  Senza aver prima parlato al telefono con il medico non si può entrare ma anche chi telefona deve comunque attendere in strada.

La porta, ha spiegato il dottor Stura, resta chiusa per “garantire la sicurezza dei medici all’interno”. Nella struttura in via Ghilini non è possibile isolare la sala d’attesa dall’ambulatorio e servirebbero “risorse” per assicurare personale che si occupi esclusivamente di gestire l’accesso degli utenti ed evitare anche possibili discussioni o tensioni legate all’ordine di arrivo. Non ci sono novità positive per i cittadini neppure per un eventuale trasferimento della Guardia Medica di Alessandria. L’Asl non avrebbe infatti a disposizione spazi in altri sedi dove l’attesa non obblighi i cittadini a rimanere in strada, sotto il sole o sotto la pioggia, come invece accade oggi.
(in copertina e nell’articolo le foto scattate questao fine settimana dal nostro lettore davanti alla Guardia Medica di Alessandria)