24 Marzo 2025
08:23
Il primo aprile Anna Maria Ronchi presenta i suoi due ultimi libri
ALESSANDRIA – Dal primo aprile 2025 riprende il ciclo di presentazione di libri di autori legati alla provincia di Alessandria. Il ciclo comincerà martedì 1 aprile, alle 17, alla Biblioteca di Cascinagrossa con Anna Maria Ronchi, che presenterà i suoi ultimi due libri: “Per donna ch’io sij. Orsola Maddalena Caccia e la comunità di Moncalvo nel Seicento” e “Troppo chiassoso è il mondo”.
Il libro “Per donna ch’io sij. Orsola Maddalena Caccia e la comunità di Moncalvo nel Seicento” narra le vicende di Theodora Caccia, nata nel 1596 a Moncalvo, figlia del celebre pittore Gugliemo Caccia detto appunto il Moncalvo, e divenuta suora con il nome di Orsola Maddalena. Nel Seicento, un secolo di fatiche e drammi, in un luogo periferico, Moncalvo, travolto dalle ragioni della grande storia, nasce e vive una donna che fu pittrice e suora, intorno alla quale crebbe un monastero che sopravvisse alle tragedie del tempo. È il Seicento tormentato dalle guerre di successione del Monferrato, dalla grande peste del 1630, il secolo della lunga vita di Theodora Caccia, suora con il nome di Orsola Maddalena, morta nel 1676 nella stessa casa in cui vide la luce, trasformata in convento per lei e per le sorelle. Fu pittrice fedele ai modelli paterni, ma non solo. Fu badessa alla guida del monastero in cui tutte le sue sorelle presero i voti. Suora e pittrice, figlia e sorella, donna nel Seicento. Della pittrice sono stati studiati numerosi aspetti, della donna sono rimasti in ombra molti tratti. Il racconto della sua vicenda umana, attraverso l’analisi di documenti d’archivio, ha permesso di ricostruire storie e intrecci corali dell’ambiente e del territorio circostanti a lei contemporanei. “Troppo chiassoso è il mondo” è invece un romanzo corale, che dà voce alle donne che hanno lottato e quasi sempre perduto la battaglia per una vita migliore. L’autrice, sempre rispettosa della realtà storica, scava psicologie e sentimenti dei personaggi, ed è capace di restituirci il tempo, la voce, i suoni, il rumore stesso di una città nel passaggio tra Ottocento ed il Novecento, dalla Belle Époque alla guerra. I personaggi appartengono ai vicoli, alle osterie, alle case di tolleranza, ma anche alle aule scolastiche e ai salotti della buona borghesia, tutti accomunati dalla feroce tragedia di un’esistenza talora sconcertante, spesso dolorosa e violenta. Tracce di vita sepolte negli archivi che l’autrice ha voluto e saputo seguire, per trasformarle in una storia dal sapore universale.