Memoria e musica per la Benedicta, nel ricordo di Andrea Foco
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – É dedicata ad Andrea Foco, primo presidente dell’associazione Memoria della Benedicta, la Serata Benedicta che anticipa le celebrazioni al sacrario di Capanne di Marcarolo per ricordare le vittime dell’eccidio di partigiani avvenuto nel 1944. L’associazione prosegue nel lavoro di “manutenzione della memoria”, ha sottolineato il presidente, Daniele Borioli, e giovedì 27 marzo, all’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria, in piazza De André, accompagnerà il pubblico “Dentro i sentieri della Benedicta” e in un viaggio tra le musiche della lotta di Liberazione con l’esibizione dell’orchestra del Liceo Musicale “Umberto Eco” di Alessandria, diretta dal Maestro Enrico Pesce.
La Serata Benedicta inizierà alle 18 con i saluti istituzionali di Domenico Ravetti, vicepresidente del Consiglio Regionale e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione, del presidente della Provincia, Luigi Benzi, del sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante e di Giorgio Barberis, presidente Acsal. Nella prima parte della serata il regista Maurizio Orlandi dialogherà con il presidente dell’Associazione Memoria della Benedicta e saranno presentati in anteprima i contenuti multimediali realizzati dallo studio Zenit di Torino per l’auditorium ipogeo della Benedicta. A seguire, sarà proiettato il docufilm “Nelle strade della Wehrmacht”.
Dopo l’aperitivo offerto dall’Associazione Memoria della Benedicta, alle 21 inizierà la seconda parte della serata con il concerto “Esistere e Resistere”. I musicisti dell’orchestra del Liceo Musicale “Umberto Eco” non si sono limitati a studiare spartiti musicali per la serata. Gli studenti hanno ricostruito la storia dei giovani partigiani trucidati alla Benedicta: “Ragazzi che avevano all’incirca la loro stessa età quando furono uccisi o deportati tra il 4 e l’8 aprile del 1944”, ha sottolineato il Maestro Pesce. L’eccidio della Benedicta fu la più grande strage di partigiani combattenti, come hanno ricordato anche il Presidente della Provincia Luigi Benzi, il presidente dell’Isral Mariano Santaniello e l’assessora Roberta Cazzulo in rappresentanza del Comune di Alessandria. Sono pochissime le famiglie originarie dei territori dell’Alessandrino al confine con l’appennino ligure che non furono toccate da quella immane tragedia. Alla Benedicta morirono 150 giovani e altrettanti non fecero più ritorno dal lager di Mauthausen. Il percorso musicale scelto dall’Orchestra del Liceo Musicale di Alessandria racconterà in musica il sacrificio dei giovani della Benedicta e la lotta dei tanti che hanno contribuito a costruire la nostra libertà. Il concerto proporrà anche celebri colonne sonore di film e si chiuderà con le note leggere delle “canzonette” degli anni ’60, brani che vogliono lasciare un messaggio di “speranza” in un presente ancora insanguinato dalle guerre.
L’impegno a “coltivare la memoria” sarà ribadito anche domenica 6 aprile al Sacrario della Benedicta, nel Comune di Bosio, durante la commemorazione dell’81esimo anniversario dell’Eccidio. La cerimonia inizierà alle 9.30 con la deposizione delle corone nel cortile della Benedicta. Seguirà la messa celebrata dal Vescovo di Tortona, Monsignor Guido Marini e poi, dopo gli interventi delle Istituzioni, si terrà l’orazione ufficiale affidata quest’anno alla scrittrice Raffaella Romagnolo, finalista del Premio Strega 2024 con il suo romanzo “Aggiustare l’Universo” e autrice di altri importanti libri strettamente legati ai temi della Resistenza e della memoria.