27 Marzo 2025
10:23
Caso cani a Valenza: come funziona il piano diserbo e cosa ha fatto (e non ha fatto) il Comune
VALENZA – Il caso del diserbante a Valenza ha creato un autentico sconquasso politico ma non deve far dimenticare quanto successo agli animali. Occorrerà capire per quale motivo specifico, e soprattutto occorre impedire che si verifichino nuovi casi analoghi nei trattamenti futuri.
Per queste ragioni, interpellando l’AslAl, abbiamo cercato di capire come funzionano le procedure di diserbo, cosa sia avvenuto e come si sta procedendo a Valenza. Innanzitutto l’utilizzo di fitosanitari è regolato dal PAN, il Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (art.6 del DLgs 14/8/2012 n.150). Questo documento norma l’uso dei prodotti per il diserbo e in particolare l’utilizzo in aree frequentate dalla popolazione. Nella situazione specifica, a Valenza, il Comune, spiega l’AslAl, ha richiesto il parere di competenza, peraltro senza obbligo, in merito al programma di interventi con diserbanti 2024/2025/2026 previsto per le stagioni estive. Su questo piano l’Azienda sanitaria ha espresso parere favorevole il 12 gennaio 2024 a condizione che vengano fornite le schede tecniche dei fitosanitari individuati per i trattamenti. A questo si devono aggiungere controlli a campione da parte del Comune sulle operazioni effettuate dalla ditta incaricata dal Comune. L’AslAl ha riferito che il programma di diserbo del Comune di Valenza ha rispettato tutto quanto previsto dalla normativa. Detto questo però tutte le Amministrazioni hanno il compito di controllare le ditte incaricate. Un dovere, riferisce sempre l’Azienda, in capo ai Comuni perché le Asl non sono a conoscenza del calendario degli interventi né della ditta che li esegue. Fin qui l’approccio generico all’argomento. Diversa invece la situazione sul caso specifico di Valenza dopo l’esplosione del caso perché il Sisp dell’AslAl “non è ancora a conoscenza dei fatti avvenuti. L’ufficio Ecologia Ambiente di Valenza del Comune non ha ancora trasmesso nulla di ufficiale rispetto a quanto avvenuto“. Naturalmente del caso dell’animale morto si sta occupando il Servizio Veterinario dell’Asl, che ha inviato la salma all’istituto Zooprofilattico di Torino. Gli esiti dell’esame autoptico arriveranno tra un mese circa.. È bene inoltre ricordare che già nel 2021 il sindaco di valenza, Maurizio Oddone, si era mosso per eliminare l’impiego del glifosato in città, adottando misure alternative di diserbo. Il primo cittadino, dopo il caso diserbante, ha assunto personalmente le deleghe legate all’ambiente e ha anche comunicato le vie trattate con la sostanza sospetta.