Autore Redazione
venerdì
28 Marzo 2025
11:03
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Eventi - Spettacoli - Tempo Libero - Alessandria

“Un due tre – Sorelle” debutta venerdì 4 aprile al Teatro San Francesco

Una riscrittura a tre voci della Compagnia Stregatti del dramma di Cechov
“Un due tre – Sorelle” debutta venerdì 4 aprile al Teatro San Francesco

ALESSANDRIA – Rileggere Cechov, trarne l’essenziale e filtrarlo attraverso la sensibilità personale delle interpreti. Questa è la scommessa della Compagnia Teatrale Stregatti con “Un due tre – Sorelle”, in scena al Teatro San Francesco venerdì 4 aprile alle 21. Lo spettacolo chiude il SEGMENTO OFF della stagione teatrale del Comune di Alessandria con Piemonte dal Vivo e e  ASM Costruire Insieme, con il supporto di Alexala e la partecipazione di Alegas Gruppo Iren. Liberamente tratto dal dramma “Tre sorelle”, vede in scena Assunta Floris, Giusy Barone e Simona Gandini, anche autrici della drammaturgia, mentre la messinscena è a cura di Gianluca Ghnò.

“La riscrittura del dramma di Cechov parte da un esercizio di narrazione fatto dalle tre attrici alla ricerca di storie private che potessero dare una visione personale all’opera”. A questa intenzione si è aggiunta la loro partecipazione ad un seminario a Milano con Ascanio Celestini dal quale sono nati tre monologhi ascoltabili da un link audio sul sito della compagnia teatrale Stregatti. Non sono inseriti nello spettacolo, ma rappresentano un completamento e un’introduzione a quelle esperienze e a quegli stati d’animo che animano le sorelle Olga, Maša e Irina, rispettivamente Floris, Barone e Gandini. Le tre protagoniste sono impegnate anche nei ruoli di altri personaggi satelliti come il fratello Andrej, la cinica Nataša, il dottore e il marito di Maša, entrano ed escono dai personaggi, fanno riferimento a loro storie personali, si immergono e fanno immergere in un’esperienza teatrale tra Cechov e una nuova narrazione.

Le sorelle Prozorov, vivono di rimpianti e del desiderio inappagato di uscire dal loro contesto provinciale per raggiungere Mosca, sogno che anima la loro immaginazione. Le dinamiche in cui sono inserite sono quelle di sempre, legate all’insoddisfazione, all’amore disatteso, ai problemi economici e ai legami familiari, in “una rivisitazione che non tradisce lo spirito del testo originale, ma lo reinterpreta in chiave essenziale, quasi distillata”. Tre voci in uno spazio in rovina che raccontano, tra grottesco ed ironia, “come un coro tragico/comico moderno” la vita nella sua complessità un po’ ridicola e un po’ triste.

Gli oggetti di scena e i vestiti sono forniti dalla Bottega Solidale dell’associazione S.I.E. ODV nell’ambito del progetto “Il recupero dell’anima”. I biglietti interi costano 10 euro, i ridotti (per studenti e Unitre) 5 euro. prenotazioni al link teatrostregatti.it/unduetresorellenuovaproduzionestregatti2025  o al 3393584518

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