29 Marzo 2025
10:28
Il centrodestra ad Alessandria si fa sentire: all’Ambra l’elenco delle cose che non vanno
ALESSANDRIA – Le elezioni sono ancora lontane ma il centrodestra è già al lavoro e venerdì sera, 28 marzo 2025, ha lanciato un fragoroso messaggio contro l’attuale amministrazione. L’appuntamento al Teatro Ambra ha riunito i politici dell’opposizione, fermi nell’elencare i ritenuti problemi della città, ma soprattutto pronti a ricevere le impressioni di imprenditori e associazioni sull’andamento della città.
Una serata che si è aperta con gli affondi del capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, che, causticamente, ha rinfacciato l’abitudine della giunta Abonante nell’imputare responsabilità a Torino e Roma. Una accusa che ha trovato la sponda dell’assessore regionale alla Sanità e Vice Segretario regionale di Fratelli d’Italia, Federico Riboldi, che nel suo intervento ha spiegato come, “grazie al centro destra Alessandria avrà presto il nuovo ospedale e il primo Irccs pubblico del Piemonte“. Accuse da Roma e Torino quindi, che sono diventate ancora più affilate negli interventi successivi dei politici alessandrini, da Mattia Roggero della Lega, ferocemente critico per la percezione di insicurezza in città, a Emanuele Locci, che ha sottolineato il caos all’interno del Gruppo Amag, precipitato “in una profonda incertezza” che preoccupa lavoratori e città. Negli appunti delle cose che non vanno anche il tema della logistica con il nuovo richiamo da parte del consigliere regionale di Forza Italia, Davide Buzzi Langhi, al “no” giudicato “incomprensibile” agli insediamenti dei centri logistici Pam e Sogegross.
Alla politica però hanno fatto eco diversi interventi di persone chiamate a parlare a cominciare dagli imprenditori, come un furibondo Luigi Barberis a cui ha fatto seguito l’aspra critica di Gilberto Preda. Per quest’ultimo l’Amministrazione alessandrina è stata deficitaria sul fronte sportivo: “Per lo sport a favore dei giovani fa praticamente zero, portandoli a scegliere altre città“. Durante la serata non è mancata nemmeno la salace ironia di Marco Ciani, segretario Cisl, che, ritornando sul caso Amag ha ironizzato sui consulenti gratuiti e manifestato profonda preoccupazione per la vicenda legata all’acqua. Davanti a circa 400 persone nell’elenco di problemi non sono mancati i richiami alle difficoltà del commercio, ribaditi da Confesercenti e Ascom, e le perplessità degli amministratori di condominio, indispettiti dal ritenuto peggioramento dei servizi a fronte, hanno aggiunto, dei costi altissimi per le tasse.
Il centrodestra si è messo in moto, insomma, e alza i toni della disputa politica.