Il Presidente della Camera di Commercio sui dazi: “Preoccupano ma occorre capire nel tempo cosa succederà”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Il mondo è completamente globalizzato e la situazione che sta tenendo banco negli Usa, relativa ai dazi, investe, per forza di cose, anche la provincia di Alessandria. Questo spiega quindi la preoccupazione avanzata da Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio di Alessandria-Asti, che tuttavia invita ad attendere prima di emettere giudizi definitivi. Tuttavia, aggiunge, “senza minimizzare affatto il problema che si prospetta per le nostre economie, bisogna mettere sul tavolo alcune riflessioni, da tenere presente nel tempo“. “Gli Stati Uniti non sono più i padroni del commercio globale. Da tempo, gli Usa non detengono, per via della globalizzazione, il primato nel commercio internazionale, e quindi le ripercussioni dei dazi Usa avranno meno incisività“.

Secondo Coscia però “diverso è il discorso dei riflessi della nuova politica statunitense sulle istituzioni, come il WTO: gli Usa sconvolgono le regole del commercio internazionale, e questo può avere conseguenze più rilevanti di un discorso puramente incentrato su maggiori dazi. La Cina è inoltre il maggior importatore mondiale, e pensare che gli Usa compromettano il loro commercio applicando dazi che avranno ripercussioni è tutto da vedere. Si tratta, quindi, anche del tempo di permanenza dei dazi annunciati“. Per il Presidente della Camera di Commercio altro elemento di rilievo è che “i dazi fanno male all’economia, perché causano inflazione, oltre al fatto che le Big Tech hanno bisogno di un mondo globalizzato per andare bene, e infatti da quando Trump si è insediato vanno male“. Ogni valutazione quindi richiede una analisi che ha bisogno di capire quali saranno gli effetti e la durabilità nel tempo, in sostanza.