Cronaca - Politica - Piemonte

Regione: una legge per la semplificazione urbanistica e aiutare i Comuni

PIEMONTE – Sarà approvata a giugno la legge speciale Cresci-Piemonte, che dimezzerà i tempi delle procedure per l’approvazione delle variante urbanistiche. È questo l’obiettivo che si è dato il Tavolo di lavoro per la Semplificazione Urbanistica, che si è insediato questa mattina al Grattacielo della Regione Piemonte, presieduto dal presidente Alberto Cirio e a cui partecipano gli assessori all’Urbanistica, Marco Gallo, e agli Enti locali, Enrico Bussalino, i presidenti della I e II Commissione del Consiglio regionale, Roberto Ravello e Mauro Fava. Presente anche il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco.

La norma ha carattere speciale e validità fino al 2030 per semplificare le procedure e dimezzare le tempistiche di approvazione delle varianti strutturali e parziali dell’urbanistica.
Potranno accedere tutte le Amministrazioni che hanno necessità di adeguare i propri strumenti urbanistici per realizzare opere finanziate con i fondi del Pnrr, o con fondi strutturali e europei, che devono essere spesi entro il 2029. Inoltre la legge metterà a disposizione dei Comuni più piccoli un milione di euro all’anno per cinque anni.

Siamo da sempre la Regione d’Italia più avanti nelle certificazioni delle risorse europee, secondo il censimento del Ministero dell’Economia e finanza – ha dichiarato il presidente Alberto Cirio -. Siamo riusciti a portare tante risorse in Piemonte per fare scuole, ospedali, per le nostre aziende perché si possano ampliare, una concentrazione straordinaria tra Pnrr, Fondi di coesione, Fesr e Fse. Molte volte la burocrazia frena i percorsi di spesa e realizzazione di queste opere: ecco perché serviva una legge speciale. Oggi si è insediato il Tavolo di lavoro che permetterà di approvare la legge che dimezza per cinque anni, fino al 2030, i tempi per l’approvazione delle varianti agli strumenti urbanistici”.

Contro la burocrazia e per agevolare le nostre Amministrazioni pubbliche, soffocate da impedimenti burocrati ormai insostenibili, abbiamo messo in campo uno strumento normativo nuovo: da oggi siamo al lavoro per una legge che riduca fino a dimezzare i tempi strutturali e semplifichi i tempi di autorizzazione dei procedimenti – ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica, Marco Gallo. Uno snellimento procedurale che si accompagna a uno sostegno economico sostanziale per cinque milione di euro in cinque anni. La semplificazione urbanistica diventa così strumento operativo con cui favorire la crescita economica e il treno dei grandi finanziamenti dell’Europa: dal Pnnr alla programmazione 21-27 delle risorse comunitarie. Parallelamente abbiamo avviato un Tavolo sull’Urbanistica per la revisione della Legge 56”.

Da assessore agli Enti locali sono contento di questa iniziativa della Regione Piemonte e auspico un’approvazione celere della legge speciale per i Comuni, per i grandi che avranno una sburocratizzazione e per i più piccoli che oltre alla semplificazione avranno un contributo, fondamentale per applicare le varianti e senza un sostegno non potrebbero portare avanti investimenti utili per il territorio”, precisa l’assessore regionale agli Enti locali, Enrico Bussalino.

Una norma veramente importante per i Comuni e i piccoli Comuni che avranno un grosso vantaggio perché non solo si dimezzano i tempi di competenza della Regione, ma avranno anche un vantaggio economico per i prossimi anni. Questo provvedimento consentirà di fornire risposte senza lungaggini a varianti di piano che vogliono rispondere puntualmente alle mutate esigenze dei diversi territori”, dichiara il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Davide Nicco.

Durante la riunione di oggi è stata esaminato il testo della Legge 56 individuando le tempistiche, di competenza regionale, da dimezzare e inserire nella legge speciale. Nei prossimi giorni si lavorerà a una proposta che sarà pronta il 28 aprile. Il 7 maggio è previsto un incontro a cui saranno invitati gli assessori, in particolare Andrea Tronzano (Attività Produttive) e Gianluca Vignale (Semplificazione), i presidenti e i vice presidenti delle commissioni regionali e le Province per la presentazione e la condivisione della proposta, prima della sua approvazione da parte della Giunta e poi dal Consiglio, con l’obiettivo di arrivare al via libera dell’Aula entro giugno. “Si tratta di una norma trasversale che ci è stata sollecitata da categorie produttive e enti locali – conclude il presidente Cirio – su cui lavoreremo cercando ampia condivisione: l’obiettivo è snellire le procedure, ridurre i tempi e soprattutto avere la certezza di utilizzare nei tempi le risorse che il territorio ha a disposizione”.

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