11 Aprile 2025
08:37
In Piemonte si muove con regolarità, a piedi o in bici, solo il 57% delle persone
ALESSANDRIA – Oltre la metà dei piemontesi si muove con continuità, ma ancora non basta perché, come spiegato dal dottor Antonello Santoro, presidente dell’Ordine dei medici della Provincia di Alessandria, durante la tavola rotonda organizzata da Federconsumatori sugli stili di vita corretti lo scorso 4 aprile, in Piemonte solo il 57% delle persone pratica mobilità attiva e di questi il 13% usa la bicicletta mentre il 53% si sposta a piedi. Con una media di 4 giorni alla settimana, è stato spiegato, si totalizzano 157 minuti settimanali in bicicletta, 187 a piedi e proprio queste due opzioni hanno evitato complessivamente 318 decessi, oltre a permettere di risparmiare emissione di CO2 per 244.000 tonnellate*. Questo scenario ancora mediocre sul fronte della mobilità attiva, ha spiegato Antonello Santoro, si traduce nella crescita delle patologie legate al sovrappeso e obesità, non solo fra gli over 60 ma anche fra la popolazione giovanile; la cattiva alimentazione e la sedentarietà sono fra gli aspetti più evidenti di questo fenomeno.
Federconsumatori ha poi approfondito alcuni aspetti legati alla sanità, rilevando che la prevenzione del Sistema Sanitario Pubblico, tramite i dati ASL AL indicano percentuali di screening ancora insufficienti. In particolare lo screening mammografico ha raggiunto finora una copertura attraverso gli esami del 68.5%, quella dello screening colon-rettale il 57.4%, e infine quello dello screening cervico-vaginale del 54%.
Fondamentale dunque lavorare per garantire un percorso per le fasce anziani più efficace, come ha spiegato la Segretaria Nazionale del Sindacato Pensionati, Tania Scacchetti, che ha evidenziato l’azione quotidiana del sindacato a sostegno delle fasce più deboli della popolazione, rimarcando le difficoltà che le persone riscontrano sia nella prevenzione che nella cura dovute ad una preoccupante crescita delle disuguaglianze sociali motivo di stili di vita non corretti. Il Sindacato Pensionati Cgil ha infatti molto chiaro come sia importante l’invecchiamento attivo delle persone: per questo racchiude al suo interno un dipartimento specifico “diritti e benessere” che si occupa di apprendimento permanente, stili di vita, alimentazione consapevole, socialità. La Federconsumatori, fra gli aspetti strettamente mirati all’informazione e alla tutela del consumatore, ha un’area tematica dedicata a “Salute e Sanità” ispirata al principio dell’OMS “…uno stato dinamico di completo benessere fisico, mentale, sociale e spirituale, non mera assenza di malattia.”
Questi temi sono stati affrontati venerdì 4 aprile, con gli studenti dell’Istituto tecnico industriale Volta e dell’Istituto d’istruzione superiore “Vinci – Nervi – Fermi – Migliara” e tanti pensionati hanno ascoltato con interesse gli intervenuti alla tavola rotonda, moderata dalla giornalista Alessandra Dellacà che ha moderato gli interventi dei relatori Antonello Santoro, presidente dell’Ordine dei medici della Provincia di Alessandria, Giovanni Prezioso, presidente di Federconsumatori Piemonte, Tania Scacchetti, segretaria generale nazionale Spi Cgil, Ezio Labaguer, presidente dell’Associazione Diabetici di Alessandria ADAL e consigliere Fand nazionale. L’incontro è stato promosso dal Sindacato provinciale dei Pensionati Cgil Alessandria in collaborazione con Federconsumatori Piemonte. Antonella Albanese, segretaria provinciale del sindacato, ha infatti presentato le ragioni politico sindacali dell’iniziativa sottolineando le difficoltà di accedere alle cure da parte di persone anziane che versano in condizioni socio-economiche precarie.
*DATI PASSI (Prevenzione Piemonte) ‘22/23