14 Aprile 2025
11:48
Piemonte: manca 1 pasticciere su 3
PIEMONTE – Pasqua è alle porte ma manca il personale e lievitano i costi per le materie prime dei dolci tipici. In Piemonte manca almeno il 37,3% di forza lavoro per un comparto, quello dolciario, che conta un esercito di 3.711 imprese di cui oltre il 78% artigiane (2.887). Lo rileva Confartigianato Imprese Piemonte ricordando che sul fronte assunzioni per il 2024 l’Ufficio Studi dell’organizzazione ha calcolato l’ingresso di 1.260 addetti, 470 sono quelli ancora difficili da reperire. Per quanto riguarda i costi, sottolinea ancora Confartigianato Imprese Piemonte, a febbraio si sono registrati rincari significativi per le materie prime dei dolci di Pasqua, in particolare per il burro (+19,2%), caffè (+18,3%), cacao e cioccolato in polvere (+15,4%) e il cioccolato (+9,7%) mentre nella preparazione dei prodotti da forno pesa il rincaro del costo dell’energia.
“I dolci artigianali di Pasqua – commenta Alessandro Del Trotti, presidente del settore dolciario di Confartigianato Imprese Piemonte – rivestono un’importanza fondamentale nelle tradizioni culinarie di questa festività. Realizzati con cura e maestria artigianale, richiedono per la preparazione tempo, dedizione e abilità. Oggi la tecnologia sta aiutando a sopperire alla mancanza di personale ma il rischio per gli artigiani, a fronte di questa mancanza di forza lavoro, è che si guardi ai semilavorati o addirittura ai prodotti surgelati finiti, per garantire il prodotto” “Sui consumi, invece, potrebbe impattare l’impennata dei prezzi delle materie prime che, per la maggior parte, viene assorbita dai produttori artigiani”, conclude Del Trotti evidenziando la necessità di “trovare con soluzioni all’innalzamento incontrollato dei costi delle materie prime, altrimenti vedremo la chiusura di molte imprese che, oltre a sostenere il nostro tessuto sociale, contribuiscono a fare grande il nostro Made in Italy”.