Cane costretto a vivere legato a una catena. Oipa lancia appello per sostenere spese veterinarie

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – L’intervento delle Guardie Zoofile OIPA di Alessandria ha permesso di salvare un cane costretto a vivere legato a una catena accanto al muro di un capannone. “Una condizione inadeguata per qualsiasi animale e deleteria per un cane anziano e malato”, ha sottolineato la coordinatrice Oipa di Alessandria, Cristina Destro.

Muffin, questo il nome del cane, è un meticcio di taglia medio-piccola e quando le Guardie Zoofile sono intervenute hanno subito riscontrato una estrema magrezza nell’animale. Il cane presentava anche pelle arrossata e sanguinante, forse a causa del continuo grattarsi, e una perdita di pelo importante. Muffin è stato subito prelevato e sottoposto ad accertamenti veterinari. Ora si trova in un canile a Novi Ligure e l’OIPA ha lanciato un appello per sostenere le spese veterinarie per Muffin: “Anche una piccola donazione può fare la differenza per garantirgli le cure e l’assistenza di cui ha estremo bisogno”. Una volta completamente ristabilito, Muffin avrà bisogno di una famiglia amorevole che lo possa accogliere e donargli l’affetto e le attenzioni che gli sono mancati finora, spiegano ancora le Guardie Zoofile dell’OIPA di Alessandria.

“Muffin è un cagnolino speciale e merita una seconda possibilità – dichiara Cristina Destro, Coordinatrice delle Guardie Zoofile dell’OIPA di Alessandria – Anche la sua storia ci ricorda l’importanza di segnalare tempestivamente situazioni di abbandono o di maltrattamento di animali, per far sì che le Guardie Zoofile possano intervenire aiutando gli animali in difficoltà come Muffin”.

L’OIPA ricorda che tenere un animale legato a catena, oltre a essere un atto inumano, configura un illecito, come previsto da diversi regolamenti comunali e leggi regionali; senza escludere, in taluni casi, una responsabilità penale.
Per maggiori informazioni e gli aiuti da offrire, scrivere a guardiealessandria@oipa.org