23 Aprile 2025
18:30
Piano socio-sanitario. Riboldi: “Nessuna chiusura di ospedali e Dea”
PIEMONTE – “La Regione Piemonte non chiude ospedali e DEA. Anzi, questo governo regionale riattiva le sale operatorie a Lanzo, acquisisce l’ospedale di Settimo Torinese, ristruttura il DEA di Ovada e a Novara acquista un immobile adiacente all’ASL per ampliare l’area della libera professione”.
L’assessore regionale Federico Riboldi difende il nuovo Piano Socio-Sanitario del Piemonte e respinge con decisione le accuse di smantellamento della rete ospedaliera piemontese: “Sono stati assegnati 102 milioni di euro per investimenti alle ASR ed entro il 2027 saranno assegnati altri 110 milioni di euro per il potenziamento della sanità pubblica – spiega l’assessore regionale alla Sanità – Questi sono i fatti, il resto sono fantasiose ricostruzioni sicuramente suggestive e apparentemente prolifiche per chi cerca un facile consenso ma che nulla hanno a che vedere con la realtà.
In ogni caso, nei prossimi giorni con l’avvio delle audizioni per il nuovo piano socio-sanitario si vedranno chiaramente le nostre intenzioni che, partendo dai dati e dall’analisi dei bisogni, puntano a migliorare la nostra sanità. La Giunta regionale, dunque, pensa ai grandi ospedali (domani la firma del contratto per la concessione in appalto del Parco della Salute con il commissario Corsini) ma anche ai territori come nessuno ha saputo fare negli anni scorsi. Anzi, oggi la critica arriva da chi, ha voluto e votato la Dgr 1/600 del 2014 che in Piemonte ha chiuso centinaia di strutture complesse: noi, proprio partendo da quell’esempio abbiamo deciso di fare l’esatto contrario, riaprire dove gli altri chiudono e portare la sanità dove gli altri l’avevano negata”.
L’affondo finale dell’assessore Riboldi è diretto alla capogruppo del Partito Democratico, Gianna Pentenero: “Attacca in maniera scomposta e smodata credendo forse di far ridere: ma i piemontesi ancora piangono per i tagli e le decisioni assunte quando l’attuale consigliera faceva parte della Giunta regionale”.