26 Aprile 2025
19:10
Anche il “Marocchino” verso la DE.CO: si cercano frammenti di storia della bevanda alessandrina
ALESSANDRIA – Con la delibera di Giunta approvata nei giorni scorsi, la Focaccia dolce di Alessandria, i Rabatòn di Litta Parodi, il Salamino di vacca della Fraschetta, e gli Agnolotti di Alessandria possono fregiarsi del marchio DE.CO. (Denominazione Comunale di origine). Su questi prodotti, ha spiegato il vicesindaco di Alessandria, Giovanni Barosini, verranno organizzati momenti di approfondimento storico-culturale, e ovviamente, presentazioni e degustazioni.
Il progetto è “molto ambizioso” ha aggiunto, e prevede il coinvolgimento di realtà commerciali cittadine, di media di settore e la collaborazione di tutti gli attori protagonisti. L’obiettivo è portare il nome di Alessandria in giro per l’Italia e attirare in città i più golosi visitatori. Dopo focaccia, rabatòn, salamini e agnolotti, la Città punta però ad aggiungere tra le DE.CO. un altro prodotto tipico alessandrino. Il vicesindaco ha lasciato intendere che la prossima Denominazione Comunale di origine sarà il “Marocchino”, la calda bevanda a base di caffè espresso, latte montato e polvere di cacao nata all’inizio nel ‘900 nel Bar Carpano che all’epoca era davanti alla fabbrica Borsalino. Il nome deriva, infatti, dalla striscia di cuoio utilizzata per decorare i cappelli della famosa azienda Borsalino e si narra che un operaio della ditta che vide per la prima volta la bevanda esclamò: “U smea in maruchën”, cioè – “Sembra marocchino“. Per ricostruirne l’origine alla perfezione, il vicesindaco di Alessandria ha però chiesto l’aiuto dei cittadini e invitato chiunque ne conosca un frammento di storia, un aneddoto o racconto, a segnalarlo alla mail giovanni.barosini@comune.alessandria.it. (in copertina foto tratta dalla pagina Facebook Alessandria – Lisòndria )