Autore Redazione
martedì
29 Aprile 2025
14:29
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Cronaca - Alessandria

Dimissioni collegio sindacale Amag Reti Idriche. Locci: “Quadro senza precedenti, stop discussione in consiglio”

Dimissioni collegio sindacale Amag Reti Idriche. Locci: “Quadro senza precedenti, stop discussione in consiglio”

ALESSANDRIA – “Il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia chiederà formalmente in aula la sospensione immediata della trattazione delle proposte di delibera relative ad Amag Reti Idriche, e la convocazione di una riunione urgente con tutti i capigruppo entro 24 ore per un confronto trasparente e documentato su quanto accaduto, propedeutico a qualsiasi ulteriore deliberazione in Consiglio comunale“. L’annuncio è di Emanuele Locci, Presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale ad Alessandria, dopo la notizia delle dimissioni del collegio sindacale di Amag Reti idriche. 

Il quadro emerso in queste ore attorno ad Amag Reti Idriche – sostiene Locci – è di una gravità senza precedenti e non può essere ignorato. Le dimissioni in blocco del Collegio Sindacale, motivate da rilievi gravissimi di natura giuridica, procedurale e finanziaria, certificano il fallimento della gestione politica e amministrativa del Comune di Alessandria nella conduzione della società pubblica dell’acqua. Non si tratta di polemiche di parte, ma di fatti oggettivi: la nomina dell’Amministratore Unico è avvenuta ignorando il bando pubblico richiesto dallo stesso Comune e disattendendo le più basilari regole societarie, non ultime le incompatibilità sancite dalle modifiche statutarie deliberate dal Consiglio Comunale; il decreto sindacale che ha imposto tale nomina è ora oggetto di una citazione formale davanti al Tribunale delle Imprese di Torino, che evidenzia pesanti vizi di legittimità e procedure palesemente viziate; sul piano gestionale, la società presenta una situazione allarmante, con crediti commerciali scaduti, debiti non onorati, costi di service eccessivi e il concreto rischio di perdere i fondi PNRR, essenziali per l’ammodernamento della rete idrica”.

Nonostante questo, conclude l’esponente di Fratelli d’Italia, “senza alcun chiarimento“, “la Giunta comunale si presenta oggi in Consiglio proponendo ulteriori modifiche statutarie e  l’individuazione di Amag Reti Idriche come “gestore unico” del servizio idrico, senza che sia stato fatto alcun chiarimento formale sugli atti già viziati e sulle responsabilità politiche e amministrative che si stanno accumulando“. Per Locci e il partito che rappresenta “procedere oggi significherebbe ignorare deliberatamente le denunce del Collegio Sindacale, le contestazioni formali sollevate in sede giudiziaria e il rischio concreto di aggravare il danno patrimoniale e istituzionale per il Comune e per la collettività“.

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