12 Maggio 2025
09:48
Sindacati: ticket restaurant esteso a tutti i lavoratori dell’interporto di Rivalta Scrivia
RIVALTA SCRIVIA – La Filt-Cgil di Alessandria, insieme alle altre organizzazioni sindacali presenti in azienda, sigleranno l’intesa che estende a tutti i dipendenti che operano nell’Interporto di Rivalta Scrivia (diretti, indiretti e somministrati) il riconoscimento giornaliero del ticket restaurant e l’innalzamento dello stesso a 8 euro.
“Va specificato, però, che non siamo esclusivamente in presenza della “ordinaria” ratifica di un accordo di secondo livello, ma anche e soprattutto alla conclusione di un importante percorso di confronto sindacale, avviatosi a fine 2021, che ha permesso la riapplicazione pressoché integrale delle tutele previste dal contratto nazionale ai dipendenti presenti nell’Interporto, nonché l’armonizzazione di tutti i trattamenti economici e normativi che oggi risultano semplificati, comuni e migliorati per tutti”.
La trattativa è partita nel 2016 quando la multinazionale belga Katoen Natie, attraverso la controllata italiana REDC Srl, acquisì gran parte delle attività di logistica svolte precedentemente nei magazzini di Rivalta Scrivia dalla Coop CSL, e “i rappresentanti sindacali dell’epoca dovettero (presumibilmente per salvare tutti i posti di lavoro) firmare un accordo capestro di cambio di appalto che previde il mancato riconoscimento economico dei periodi di carenza in caso di malattia e infortunio per i lavoratori assorbiti, i quali ricevettero successivamente come contropartita 2 euro di ticket, a fronte dell’applicazione dell’orario multiperiodale, e un premio basato sulla presenza“.
Vennero inoltre concesse a Katoen (REDC) anche altre deroghe ritenute importanti e penalizzanti riguardo le percentuali di utilizzo dei somministrati e dei contratti a termine, ampliate con un nuovo accordo nel 2019.
“Rimasero fuori da tale intesa i dipendenti indiretti che restarono alle dipendenze di IRS con tutte le tutele previste dal CCNL (ma senza premialità) e i somministrati ai quali fino ad oggi non è stato applicato l’orario multiperiodale ma che hanno sempre beneficiato delle tutele previste dal contratto nazionale applicato. Fino al 2021, di conseguenza, le condizioni normative applicate alle maestranze presenti nell’Interporto di Rivalta Scrivia risultarono estremamente diversificate e penalizzanti, in particolare per i dipendenti REDC, che soltanto nel 2022, grazie all’intesa sindacale siglata all’inizio di tale anno, riacquisirono il diritto al riconoscimento economico della carenza nei casi di malattia e infortunio”. Successivamente, nella primavera del 2023 la sola Filt-Cgil firmò un accordo ponte che, spiegano ancora i sindacati, pose fine alle deroghe negative e il ritorno a quanto previsto da legge e contratto riguardo l’utilizzo dei somministrati, con il quale si permise inoltre la stabilizzazione di 38 di questi entro il biennio successivo. A fine luglio 2023, dopo due giorni di sciopero e presidi di fronte al varco i dipendenti di REDC conquistarono il ticket restaurant di 5 euro. Agli inizi del 2024 Interporto Rivalta Scrivia Spa annunciò l’internalizzazione di tutte le attività e di tutte le maestranze che si è concretizzata il primo aprile con la nascita di una realtà che complessivamente conta circa 400 addetti.
“Poco dopo tale data è partita la trattativa che ci ha condotto finalmente all’attuale intesa che non ha avuto soltanto il merito di migliorare le condizioni economiche complessive dei dipendenti, ma soprattutto di risolvere e mettere fine ad una situazione estremamente complessa, penalizzante e discriminante per i lavoratori“. A fine anno la Filt-Cgil e le altre organizzazioni sindacali costruiranno insieme ai lavoratori e le lavoratrici una piattaforma per l’istituzione del Premio di Risultato, aspetto che dovrebbe risultare scontato per una realtà economica ed occupazionale strategica per il territorio alessandrino e per il Piemonte come l’Interporto.