Autore Redazione
mercoledì
14 Maggio 2025
07:57
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Cronaca - Eventi - Incontri - Novi Ligure

Un giorno per conoscere Cascina Saetta e stare insieme con la Pastasciutta di memoria e giustizia

Un giorno per conoscere Cascina Saetta e stare insieme con la Pastasciutta di memoria e giustizia

BOSCO MARENGO –  Cos’è Cascina Saetta? Dove si trova? Cosa succede a Cascina Saetta? “A questa ed a tante altre domande simili abbiamo cercato di rispondere in questi anni durante i quali abbiamo accolto a Cascina Saetta, primo bene confiscato alle mafie in Provincia di Alessandria, scolaresche, gruppi, associazioni, centinaia di partecipanti ai Campi di E State Liberi! Ma ancora molte persone non conoscono questa realtà e sono curiose di saperne di più“. Per questo Libera ha organizzato per sabato 24 maggio, dalle 9,30 alle 12 un “Open Day” di Cascina Saetta.

Una mattinata durante la quale gruppi, associazioni, singoli cittadini interessati potranno venire a visitare il bene confiscato, conoscerne la storia e vedere le attività svolte. La giornata sarà arricchita anche dal ricordo del 33° anniversario della Strage di Capaci (23 maggio 1992), un momento di condivisone e riflessione con la “Pastasciutta di memoria e giustizia“, un modo per non dimenticare e rinnovare il nostro impegno per la verità e la giustizia.
Per prenotare la visita (indicando l’orario di arrivo) ed il pranzo a offerta scrivere a info@parcivalets.it o telefonare a Andrea Vignoli 347 4874095.
Verranno formati gruppi di 20 persone al massimo cercando di esaudire tutte le richieste

CASCINA SAETTA

Cascina Saetta è un bene confiscato alla criminalità organizzata situato a Bosco Marengo, in provincia di Alessandria. Nel 2004, la Corte d’Appello di Caltanissetta dispose la confisca dell’immobile appartenente a Concetta Caci, moglie di Rosario Caci, affiliato a Cosa Nostra. Questo fu il primo bene confiscato alla mafia nella provincia di Alessandria.
Nel 2014, l’associazione Parcival ETS, parte della rete di Libera, ha ottenuto la gestione del bene, trasformandolo in un centro di promozione della legalità. La struttura è stata intitolata al giudice Antonino Saetta e al figlio Stefano, assassinati da Cosa Nostra nel 1988.
Oggi, Cascina Saetta ospita campi di formazione antimafia, come quelli del progetto “E!State Liberi!”, coinvolgendo giovani da tutta Italia in attività educative e di volontariato. La cascina è diventata un simbolo di rinascita e impegno civile, rappresentando un esempio concreto di come i beni confiscati possano essere restituiti alla collettività per fini sociali e culturali.
Cascina Saetta si trova a Bosco Marengo, in frazione Donna. Pe raggiungerla, lasciare l’auto nei pressi della chiesa e seguire la freccia per Cascina Saetta, si trova a pochi metri di distanza.

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