Classifica città più care: Alessandria al 28esimo posto

ALESSANDRIA – Alessandria è al 28esimo posto nella classifica delle città più care d’Italia che l‘Unione Nazionale Consumatori stila periodicamente. Questo si traduce per gli alessandrini in un rincaro annuo di 528 euro (inflazione +2.1%). La graduatoria è stata realizzata sulla base dei dati territoriali ‘Istat dell’inflazione di aprile. Anche in questo aggiornamento è Bolzano a confermarsi la città più esosa con l’inflazione tendenziale pari a +2% che si traduce nella maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente a 796 euro per una famiglia media. Alessandria è la città più cara del Piemonte, seguita, al 35esimo posto, da Cuneo, e con un aumento dell’inflazione superiore a quella nazionale, che è pari all’1.9%

Medaglia d’argento per Imperia, che con +3%, l’inflazione più alta d’Italia ex aequo con altre 5 città tra le quali Genova, ha un incremento di spesa annuo pari a 788 euro a famiglia. Sul gradino più basso del podio Como, che fa per la prima volta il suo ingresso nella top ten della città più rincarate e che, con +2%, ha una spesa supplementare pari a 725 euro annui per una famiglia tipo.

Sull’altro fronte della classifica, la città più virtuosa d’Italia è Catanzaro, dove con +1,1%, si ha un aumento annuo di 214 euro. Al secondo posto Sassari, +1,2% e un maggior costo della vita di 239 euro. Medaglia di bronzo per Parma, +0,9%, l’inflazione più bassa del Paese, e +248 euro. Seguono, nella classifica delle città risparmiose, Trapani (+1,1%, + 255 euro), Brindisi (+1,3%, +257 euro), al sesto posto Caserta (+1,2%, +265 euro), poi Forlì-Cesena (+1%, +275 euro), Olbia-Tempio (+1,5%, +299 euro) e Campobasso (+1,3%, +307 euro). Chiude la top ten delle migliori, con 309 euro, Benevento (+1,4%).

In testa alla classifica delle regioni più “costose” (Tabella n. 2), con un’inflazione annua a +2,2%, il Trentino che registra a famiglia un aggravio medio pari a 680 euro su base annua. Segue la Liguria (+2,5%, +600 euro) e al terzo posto il Veneto con + 564 euro e un’inflazione del 2,1%. Il Piemonte è decimo.

La regione più risparmiosa è il Molise: +1,3% e +307 euro. In seconda posizione la Sardegna (+1,7%, +327 euro), in terza la Calabria (+1,8%, +337 euro).

Tabella n. 1: Classifica delle città più care, in termini di spesa aggiuntiva su base annua (in ordine decrescente di spesa)

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Tabella n. 2: Classifica delle regioni più care, in termini di spesa aggiuntiva su base annua (in ordine decrescente di spesa)

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Foto di Charles Gao su Unsplash