20 Maggio 2025
10:42
Bonifici degli stipendi annullati e 40 lavoratori in nero: denunciato titolare ditta assistenza anziani
VALENZA – In due anni il titolare di una ditta individuale di Valenza, specializzata nell’assistenza a persone anziane, ha letteralmente sfruttato i suoi dipendenti, approfittando della loro estrema necessità di lavorare. La Compagnia della Guardia di Finanza di Valenza ha scoperto tutto e smascherato un sistema che ha permesso di far guadagnare al titolare 164.000 euro dal 2022 al 2023, somma, tra l’altro, mai dichiarata al Fisco.
Le vittime del raggiro erano i dipendenti, 40 collaboratori domestici, costretti a lavorare in condizioni difformi da quelle previste dal contratto sottoscritto e costantemente raggirati al momento di ricevere lo stipendio. I lavoratori infatti ricevevano le distinte di bonifici poi puntualmente annullati, aggravando la loro posizione economica e costringendoli a una condizione di forte stress fisico e psicologico.
Il responsabile, inoltre, prometteva alle famiglie che richiedevano il servizio assistenziale di ottemperare a tutti gli obblighi in materia gius-lavoristica, presentando la propria attività imprenditoriale come affidabile e lecita, con l’impegno mai assolto di regolarizzare le lavoratrici e pagar loro gli stipendi. Attraverso la creazione di contratti di mandato fasulli, in alcuni casi neanche controfirmati, così come di documentazione contabile irregolare, il truffatore riusciva anche a ottenere il consenso da diverse famiglie alla fornitura del servizio assistenziale, facendosi accreditare dalle stesse ingenti somme di denaro e non ottemperando a quanto pattuito dalle parti. Le collaboratrici domestiche, quindi, avrebbero dovuto essere assunte dalle famiglie, cosa mai mai avvenuta. Nei fatti, quindi, l’indagato ha indotto in errore le stesse al fine di portare a compimento il proprio meccanismo fraudolento di sfruttamento della manodopera, utilizzando, tra l’altro, il conto corrente intestato a un ulteriore soggetto, ora accusato di concorso per il reato di truffa aggravata, per farsi accreditare le ulteriori somme di denaro da parte delle persone riceventi le prestazioni assistenziali. Il titolare della ditta individuale adesso dovrà rispondere dei reati di sfruttamento della manodopera e truffa aggravata.
Al termine delle attività di indagine, i militari della Guardia di Finanza di Valenza, in collaborazione con i funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Alessandria-Asti, hanno contestato sanzioni amministrative, dell’importo complessivo superiore a 300 mila euro, per l’impiego di lavoratori non contrattualizzati e per il relativo pagamento in modo non tracciato dei compensi.