Inchiostro Festival 2025: ad Alessandria un intreccio di arte, musica e creatività
ALESSANDRIA – “Non c’è giugno senza Inchiostro”. Con queste parole l’assessora alle Politiche giovanili di Alessandria, Vittoria Oneto, ha presentato l’edizione 2025 di Inchiostro Festival insieme ai co-fondatori del festival Luca Zanon e Andrea Musso. L’evento, che ogni anno porta ad Alessandria illustratori, calligrafi e stampatori da tutta Italia e dall’estero, si svolgerà il 13, 14 e 15 giugno nel suggestivo Chiostro della Chiesa di Santa Maria di Castello.
Protagonisti del festival saranno 50 artisti che daranno vita a performance dal vivo, workshop, incontri e mostre. Tra i nomi: Jack Agnello Modica, Helga Aversa, Nicolò Canova, Letizia Veiluva, Yi Yang, oltre a realtà artistiche come Betterpress Lab e Stamperia d’Arte Il Bisonte.
Il tema di quest’anno è “Grovigli”, ispirato all’artista Maria Lai e alla sua visione dell’arte come tessuto aperto, da intrecciare e proseguire. Il concept visivo porta la firma di Riccardo Guasco, illustratore e co-fondatore del festival.
L’atmosfera si accenderà già venerdì 13 giugno con una serata inaugurale in Piazza Santa Maria di Castello, animata da musica live, danza, proiezioni e street food locale. Sabato sera spazio alla spettacolare Battle degli illustratori e al DJ set di Victor Bomì, producer di Willie Peyote. Ad aprire la serata, la calligrafa Chiara Riva, con una performance originale.
Tanti anche i workshop gratuiti – illustrazione, serigrafia, stampa a torchio – prenotabili sul sito ufficiale del festival. Per i più piccoli c’è “Impiastro Festival”, con un grande poster da colorare e laboratori ludici e creativi.
Torna anche il Concorso Giovani Illustratori, vetrina per artisti under 26. La giuria selezionerà tre finalisti tra dieci opere: il primo classificato sarà ospite ufficiale dell’edizione 2026, mentre tutti e tre verranno inseriti nell’Annual degli Illustratori Italiani, pubblicazione di rilievo che sarà presentata alla Bologna Children’s Book Fair 2026. In palio anche il Premio Editoriale per l’albo illustrato e il Premio speciale “Franco Sassi” per la migliore illustrazione realizzata a stampa d’arte, con un master personalizzato con uno degli stampatori del festival.
Il festival sarà anticipato da due mostre visitabili per tutto il mese di giugno.
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“QUEERiosity”, presso lo spazio IdeAle Grigio di Corso Roma 12, esplora parole ed espressioni legate alla comunità LGBTQIA+. Ingresso gratuito fino al 22 giugno.
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“NOT – Not Only Toys”, ospitata a Palatium Vetus, propone opere di dodici artisti italiani ed europei tra toy designers, ceramisti e scultori. La mostra è aperta fino al 22 giugno 2025, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, con ingresso gratuito.
Novità di quest’anno, l’unione tra spiritualità e arte sacra con il progetto “Speranza nostra, Salve!”: le opere di Basik e Mauro Mazzara saranno esposte nella Chiesa di Santa Maria di Castello, sede storica e simbolica del festival.