Autore Redazione
sabato
31 Maggio 2025
11:46
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Cronaca - Casale Monferrato

A Casale una fiaccolata per la democrazia e a sostegno della Palesitna

A Casale una fiaccolata per la democrazia e a sostegno della Palesitna

CASALE MONFERRATO – Illuminare la democrazia e i principi della Costituzione. Con questo intento è nata la “Notte della Democrazia” che, a Casale, si terrà domenica primo giugno, con una fiaccolata coordinata dai componenti della settimanale Mezz’ora di Silenzio per la Pace e la Giustizia sociale e che lancerà un appello a sostegno della Palestina. I cittadini si ritroveranno in piazza Mazzini, dove sosteranno dalle 21.30 fino alle 22 e poi, dalle 22 fino alle 22.30, sfileranno silenziosamente lungo via Roma.

Nella notte precedente alla Festa della Repubblica infatti tanti italiani si mobiliteranno per chiedere al governo di agire coerentemente ai principi sanciti dalla Costituzione e affinché la nazione ottemperi gli impegni assunti aderendo ai trattati internazionali per la tutela dei diritti umani.

Ogni candela esposta a finestre e balconi di case, sedi delle associazioni e municipi, ogni evento svolto nelle piazze e ogni corteo e fiaccolata che sfileranno per le città simboleggerà la consapevolezza dei cittadini italiani memori che la ricorrenza della nascita della Repubblica, cioè del referendum del 1946, li coinvolge a rinnovare la fede nella democrazia, la fedeltà allo stato di diritto e la fiducia nelle istituzioni su cui si reggono la convivenza pacifica nella loro società e tra la propria e le altre nazioni.

Molte voci si sono unite al coro di appelli contro il riarmo e per la cessazione delle guerre che devastano i territori in cui vengono combattute, aggravano i conflitti economici e politici che oppongono gli stati l’uno contro l’altro e mietono vittime tra le popolazioni dei paesi belligeranti. Numerose nazioni hanno vigorosamente condannato la carneficina dei palestinesi reclusi nella striscia di Gaza assediata da oltre un anno e mezzo e dove dal marzo scorso l’esercito israeliano ha intensificato l’offensiva e per 11 settimane impedito la consegna di cibo, acqua e medicinali. Il governo italiano invece non ancora e settimana prossima – dopo aver celebrato il 2 giugno con la parata militare ai Fori Imperiali di Roma – dovrà decidere in merito alla proroga della fornitura di equipaggiamenti, tecnologie e servizi militari a Israele, in questi anni incessantemente proseguita nonostante l’esportazione di armi e loro componenti in stati impegnati in conflitti bellici o in situazioni di instabilità politica sia esclusa dall’articolo 11 della Costituzione e vietata dall’articolo 1 della Legge 185/1990.

«Il genocidio del popolo palestinese è la “notte della democrazia”, di tutte le democrazie inerti», proclamano i promotori dell’iniziativa di domenica 1° giugno, gli stessi che hanno indetto le mobilitazioni del 9 e 24 maggio scorsi intitolate “ultimo giorno di Gaza” e “50˙000 sudari”. Con l’accensione delle emblematiche luci di candele, lumini, lanterne e torce, si rivolgono espressamente ai politici e governanti italiani: «Chiediamo che si agisca per costringere Israele a porre fine all’occupazione illegale dei territori palestinesi e a garantire il diritto di autodeterminazione del popolo palestinese, che si cooperi con la Corte Penale Internazionale per dare attuazione ai mandati d’arresto contro Netanyahu e Gallant e che siano applicate le sanzioni deliberate dall’Assemblea generale dell’ONU. Chiediamo che il governo italiano decida di interrompere ogni trasferimento di armamenti, componenti per armi e tecnologie e servizi militari e deliberi subito le sanzioni contro lo stato di Israele».  tra cui la giornalista Paola Caridi e il rettore dell’Università per stranieri di Perugia, Tomaso Montanari,

All’insegna del motto “sanzioni subito” nella “notte della democrazia” verranno svolte iniziative ad Altamura, Battipaglia, Eboli, Fasano, Firenze, Follonica, Lipari, Monza, Orbetello, Ortona, Palazzolo Acreide, Palermo, Racale, Rimini, San Giusto – Volterra, Ventimiglia e in molte altre città e località dove in queste ore vengono organizzate dagli attivisti locali.

INFORMAZIONI

Profilo Facebook ● Mezz’ora Per la Pace ( https://www.facebook.com/61572572625726 )

Sito internet ● https://mezzoraperlapace.wordpress.com/

CONTATTI :  mezzoraperlapace@gmail.com

L’impegno del gruppo che pratica la settimanale MEZZ’ORA DI SILENZIO PER LA PACE E LA GIUSTIZIA SOCIALE a Casale Monferrato è sostenuto dalle associazioni E-FORUM / Educational Forum, IL PANIERE e MAMME IN CERCHIO e dal collettivo DONNE INSIEME di Casale Monferrato, dalla sezione A.N.P.I. / Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Casale Monferrato, dal circolo LEGAMBIENTE VERDEBLU – Monferrato Casalese, dalla comunità M.A.S.C.I. / Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani del Monferrato, dal gruppo di pratica meditativa dharma zen PICCOLE RADICI DI PACE, dal network RETE DELLE ALTERNATIVE, dall’associazione di solidarietà internazionale RETE RADIÉ RESCH e dall’associazione SLOW FOOD MONFERRATO CASALESE E MONCALVO

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