Autore Redazione
sabato
31 Maggio 2025
10:12
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Cronaca - Alessandria

M5S contro Buzzi Langhi sul trasporto pubblico: “Noi trasparenti, lui invece non aiuta Alessandria”

M5S contro Buzzi Langhi sul trasporto pubblico: “Noi trasparenti, lui invece non aiuta Alessandria”

ALESSANDRIA – Le accuse del consigliere regionale di Forza Italia, Davide Buzzi Langhi, sulla  gara per l’affidamento della gestione dei parcheggi cittadini, da lui definita “ibrida e insensata”  hanno suscitato la reazione del Movimento 5 stelle di Alessandria. Il gruppo dell’assessore Michelangelo Serra ha contestato aspramente la ricostruzione di Buzzi Langhi invitandolo anche ad avere un vero ruolo attivo nelle battaglie a sostegno dei pendolari alessandrini, dimenticati dalla Regione, spiega il Movimento, nonostante l’estensione del territorio e l’assenza di collegamenti con le città più grandi del Nord.

Il consigliere Buzzi Langhi non è un osservatore neutrale – spiegano i pentastellati. È stato vicesindaco con delega ai trasporti nella precedente amministrazione. E tutti ricordano bene la telenovela, a firma Forza Italia- B. Langhi , sulla gestione dei contratti per scuolabus, trasporto disabili e sosta: prima proponeva un affidamento decennale, poi biennale, poi triennale e, alla fine, ha firmato una proroga fino al 2025. Un pasticcio che, all’epoca all’opposizione, abbiamo denunciato con forza e che il MEF ha ufficialmente dichiarato irregolare“.

Quando ci siamo insediati nel 2022, il caos lasciato dalla sua giunta era sotto gli occhi di tutti – attacca il Movimento. Da lì è iniziato il nostro lavoro: ripristinare legalità, trasparenza e regole certe. Con la nuova gara sulla sosta si torna finalmente a una gestione pubblica e a una visione coerente del servizio. Il Comune tornerà a incassare direttamente i proventi, a stabilire tariffe, aree di parcheggio, e a decidere la politica della mobilità urbana. Un passo avanti fondamentale”.

Il Movimento 5 stelle non nega l’esistenza del ricorso da parte di Amag Mobilità definito però “fisiologico in un appalto pubblico e non cambia l’obiettivo. Il percorso è chiaro, legittimo e monitorato dal MEF. L’amministrazione farà la sua parte per tutelare i lavoratori, ma anche l’azienda e i sindacati devono fare la loro”.

Il partito di Serra però contrattacca e ribalta le accuse invocando un impegno minimo al ““caro” Buzzi Langhi che siede in Consiglio regionale nella maggioranza di governo. Da quello scranno avrebbe l’occasione concreta di aiutare Alessandria, garantendo maggiori risorse per il Trasporto Pubblico Locale — servizio di competenza regionale — ricordando che Alessandria è il Comune con la superficie territoriale più estesa del Piemonte e con i contributi regionali per il TPL più bassi. Altro nodo cruciale: che fine ha fatto la gara per il TPL? Ritardi, pasticci amministrativi e una gestione insufficiente stanno lasciando i territori nel caos. Mentre lui parla di strisce blu, migliaia di pendolari e studenti aspettano risposte concrete. Buzzi Langhi tace sulle battaglie vere e avvalla silenziosamente scelte politiche della sua Giunta quantomeno discutibili, come l’aumento di 1,5 milioni di euro all’anno per gli staff di comunicazione di assessori e sottosegretari regionali. Per la politica i soldi si trovano sempre. Per i territori — e per il TPL alessandrino — mai. Chi ha governato male non può dare lezioni a chi governa con responsabilità”.

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