Cronaca - Alessandria

Dalle auto alle piantagioni: i controlli dei Carabinieri fanno scoprire giro di droga in provincia

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Da due controlli stradali sono derivate di preziose attività di contrasto allo smercio di droga in provincia. I Carabinieri di Alessandria hanno agito a Quargnento e Pietra Marazzi dove sono state trovate due piantagioni di marijuana e attrezzature per la produzione e il confezionamento di droga. Determinanti le indagini e le osservazioni compiute dai militari che hanno progressivamente permesso di raccogliere elementi utili a ricostruire l’attività illecita. Alla fine sono stati arrestati un 48enne del milanese, a Quargnento, e una 48enne e un 58enne a Pietra Marazzi.

Il blitz nella cascina di Quargnento: arrestato un 48enne del Milanese

Nel primo intervento, a Quargnento, i militari della Sezione Operativa di Alessandria, al comando del Maresciallo Ordinario Federico Faralli, hanno tratto in arresto un 48enne residente nel milanese. L’uomo era già finito nel mirino dei Carabinieri di Solero lo scorso ottobre, quando, durante un normale controllo su strada, era stato trovato in possesso di sostanza stupefacente. Visti i precedenti dell’uomo e l’insolita presenza a Quargnento, i Carabinieri hanno deciso di monitorare gli spostamenti dell’uomo e sono arrivati a una cascina isolata. Dopo una serie di pedinamenti e appostamenti, i militari hanno eseguito il decreto di perquisizione e fatto irruzione nella proprietà. Al suo interno è stata scoperta una vera e propria piantagione intensiva di marijuana: circa 40 piante in fase di lavorazione, impianti di irrigazione ed essiccazione, oltre a un etto di marijuana già confezionata. Estesa la perquisizione nell’abitazione milanese dell’uomo sono stati sequestrati ulteriori 500 grammi di droga destinati allo spaccio e con un valore stimato di oltre 5.000 euro. L’uomo è stato portato in carcere, poi rimesso in libertà in attesa di giudizio dopo la convalida dell’arresto.

Pietra Marazzi: laboratorio indoor e droga pronta per lo spaccio

Parallelamente, a Pietra Marazzi, i Carabinieri di Bassignana sotto la guida del Maresciallo Ordinario Valerio Vincenti hanno arrestato una coppia – lui di 58 anni e lei di 48- per produzione e detenzione di stupefacenti. Anche in questo caso, l’indagine è partita da un controllo stradale. Il 58enne, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, aveva cercato di evitare il posto di blocco ma era stato comunque bloccato e trovato in possesso di marijuana, cellulari sospetti e una tessera sanitaria intestata a terzi.
Le indagini hanno poi condotto all’abitazione della compagna. Un casolare che ha insospettito i Carabinieri per gli anomali di energia elettrica, del tutto sproporzionati rispetto al reddito dichiarato dalla. Il sospetto è stato confermato dal blitz dei Carabinieri, che ha permesso di scoprire un laboratorio per la coltivazione indoor di circa 70 piante di marijuana, oltre a sei etti e mezzo di sostanze stupefacenti pronte per lo smercio (marijuana, hashish e cocaina), 2.000 euro in contanti e materiale per il confezionamento delle dosi. Il giro d’affari stimato ammontava ad almeno 6.500 euro.
I due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari con divieto di dimora, come disposto dal GIP.

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