Come delle infradito non indossate in Africa, per risparmiare, faranno nascere una sartoria sociale
ALESSANDRIA – Una storia piena di romanticismo quella che arriva da Alessandria, grazie a un progetto dell’associazione Colibrì, patrocinato dal Comune di Alessandria. Un percorso formativo per sostenere la crescita professionale ha dato vita a un circolo di cucito che ha messo insieme 51 donne. Tra loro Rosanna Piacentini, componente dell’associazione “Bambini nel deserto“, da anni impegnata in attività solidali in Africa. Tra fili e stoffa ha raccontato alle altre componenti del circolo le abitudini dei bambini del Burkina Faso, costretti a raggiungere la scuola a piedi nudi, una situazione che la indusse a comprare, in un paese vicino, delle infradito da donare a tutti loro. Con stupore si accorse poi che quei sandali venivano spessi messi sotto braccio “per non consumarli“.
Un gesto che spiega la povertà di quella terra ma anche la grande dignità di chi si rende conto dell’importanza delle piccole cose. Da quella storia è nata l’idea di creare, all’interno del circolo di cucito, degli zaini da inviare in quel paese per aiutare ancora quei bambini. Il circolo di cucito “I fili di Colibrì”, totalmente gratuito, è partito a febbraio per terminare a maggio e ora l’intenzione è di creare una vera sartoria sociale, stabile, che permetta di trasformare le competenze maturate nel circolo in una vera possibilità di lavoro e autonomia per alcune delle donne coinvolte.